Viva il sapone profumato e gli asciugamani soffici. Igiene personale. Con quale frequenza bisogna lavarsi, fare il bagno e lavare i capelli.

Gli esseri umani sono una vera e propria fabbrica di rifiuti. Ognuno di noi «espelle» 500 milioni di scaglie di pelle e produce circa 1 litro di sudore al giorno. A causa dell’attività dei batteri della pelle, tutto questo ha un cattivo odore. Alcuni tipi di batteri, ad esempio, producono le stesse sostanze che si trovano nel formaggio «puzzolente» o nella birra fermentata.

Ma l’odore più sgradevole è prodotto dalle ghiandole apocrine, la maggior parte delle quali si concentra nella zona ascellare e genitale. Se a questo si aggiunge l’azione dei batteri, si capisce perché la biancheria intima, le magliette e le camicie e tutto ciò che entra in contatto diretto con le ghiandole apocrine debba essere lavato quotidianamente. I reggiseni — dopo due, al massimo tre indossazioni.

Anche i calzini devono essere lavati quotidianamente, perché il buio e l’umidità all’interno delle scarpe sono ideali per la crescita batterica.

I pigiami e gli altri indumenti per la notte dovrebbero essere cambiati dopo ogni secondo utilizzo o, come ultima risorsa (ad esempio se si dorme in modo spartano in un letto fresco e non si suda molto), una volta alla settimana.

I jeans dovrebbero essere lavati dopo un quinto utilizzo. Non credete ai produttori che vi consigliano di farlo il meno frequentemente possibile, una volta ogni sei mesi o addirittura una volta all’anno: per loro è solo importante che i jeans mantengano più a lungo il loro aspetto originale. Tuttavia, i produttori più onesti assicurano che il lavaggio dopo cinque capi non danneggia né il colore né le fibre del tessuto.

Importante: si è scoperto che è meglio lavare i jeans in acqua molto fredda, non a 30 gradi, come fanno molti!

Gli altri capi che non entrano in contatto diretto con le ghiandole sudoripare si lavano ovviamente meno frequentemente, ma non tanto da doverli indossare per mesi e mesi. Tuttavia, quando si tratta di indumenti stretti, compresi i jeans, è necessario lavarli più spesso, così come tutto ciò che aderisce al corpo.

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Biancheria da letto

La biancheria da letto (lenzuola, federe, copripiumini) va cambiata ogni settimana. Per uccidere i batteri, lavatela almeno a 60 gradi e, se possibile, fatela asciugare al sole, poiché anche la luce ultravioletta è efficace per eliminare i microrganismi. Anche le federe dovrebbero essere stirate con l’impostazione cotone (200 gradi).

Per i cuscini che possono essere lavati, mandateli in lavatrice ogni tre mesi con la temperatura impostata a 60 gradi. Queste informazioni mediche convinceranno qualsiasi persona pigra: il peso di un cuscino sporco può essere pari a un terzo del peso di germi, acari e dei loro rifiuti! Inoltre, un cuscino medio non indossato può contenere 16 tipi di funghi. Brrrr!

Non dimenticate i materassi: ogni sei mesi dovrebbero essere puliti con l’aspirapolvere o il vapore per eliminare gli allergeni. E ogni 8 anni, sostituiteli con altri nuovi.

Accessori per il bagno

Gli asciugamani, anche dopo una sola passata, sono ricoperti da molte scaglie di pelle, su cui si annidano gli stessi batteri, oltre a costituire un ambiente favorevole per loro: indovinate ogni quanto tempo devono essere mandati a lavare? In realtà, una volta alla settimana, ma a patto di asciugarli bene dopo ogni utilizzo. Se per voi è un problema e rimangono stropicciati e umidi a lungo, è meglio lavarli ogni giorno.

Importante: gli asciugamani non devono essere lasciati a lungo nel cesto della biancheria, soprattutto se sono bagnati e stropicciati, perché ospitano batteri difficili da distruggere.

Quando lavate gli asciugamani di spugna, usate solo la metà del detersivo, altrimenti diventeranno meno soffici. Le ricerche hanno anche dimostrato che è meglio lavarli in acqua tiepida e, stranamente, non usare il balsamo.

Con quale frequenza si dovrebbero lavare gli accappatoi di spugna? Molti pensano che, poiché vengono indossati subito dopo il lavaggio, cioè sul corpo pulito, debbano essere lavati meno spesso, ma questo non è vero. In primo luogo, anche la pelle appena pulita perde le squame morte. In secondo luogo, il più delle volte la vestaglia viene indossata su un corpo leggermente umido. In terzo luogo, viene appeso in bagno, dove l’ambiente è sempre umido. Conclusione: lavare gli accappatoi una volta alla settimana, proprio come gli asciugamani.

Dopo tutto questo, sorge una domanda logica…..

Con quale frequenza si dovrebbe lavare?

Lavarsi troppo spesso, soprattutto con acqua calda, è più dannoso che benefico: si secca e si irrita la pelle, si eliminano i batteri benefici e si aumenta il rischio di infezioni. Pertanto, non è necessario fare la doccia tutti i giorni: in media è sufficiente una volta ogni 2-3 giorni (più spesso — se si è molto attivi fisicamente o si vive in un clima caldo). In fondo, le parti del corpo più «sporche» possono essere rinfrescate separatamente.

Importante: i neonati e i bambini non hanno bisogno di essere lavati ogni giorno. La pelle deve entrare presto in contatto con lo sporco e i batteri, in modo che più tardi, da adulti, non si verifichino allergie e infiammazioni come l’eczema.

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E per quanto riguarda il lavaggio della testa?

Dipende da parametri individuali come lo spessore dei capelli, l’untuosità e le condizioni del cuoio capelluto, ma un fatto vale per tutti: anche lavarsi troppo spesso fa più male che bene.

Paradossalmente, più spesso si lavano i capelli nel tentativo di eliminare l’untuosità, più si secca la cute e si rendono i capelli ancora più grassi, dicono i tricologi. Ma qui sulla questione della frequenza le opinioni divergono. Alcuni consigliano di evitare il lavaggio quotidiano e raccomandano di farlo da 1 a 3 volte alla settimana. Altri non vedono nulla di male nel lavare i capelli ogni giorno.

Importante: il balsamo non è un’aggiunta allo shampoo, ma un prodotto indipendente, che può essere usato separatamente, per esempio, tra un lavaggio e l’altro della testa per una settimana. Ricordate però che appesantisce i capelli.

In generale, potete farvi guidare da queste regole:

Capelli lisci: se volete che abbiano un aspetto secco e meno lucido, potete lavarli con lo shampoo ogni giorno. E con il balsamo: se volete che i capelli cadano «pesanti», come se fossero sotto il loro stesso peso, usatelo 4-5 volte a settimana; e se volete un’acconciatura più leggera e ariosa, 1-2 volte.

Per i capelli mossi, lavateli 3 volte a settimana e usate il balsamo 1-2 volte, quando iniziano a sentirsi troppo secchi.

I capelli ricci (ricci grandi e fini) non devono essere sottoposti a shampoo troppo spesso: 2 volte a settimana sono sufficienti. Usate solo shampoo e balsamo idratanti 1-2 volte a settimana, ma non negli stessi giorni dello shampoo, altrimenti sovraccaricherete i capelli e ne rovinerete la consistenza.

Data di aggiornamento: 12-8-2023