l’uomo dell’antichità in viaggio portava con sé un bastone, che gli serviva per diversi scopi:
- per tenere lontano un serpente che si scalda sul vostro cammino;
- per assistere la seconda persona in una salita ripida;
- palo per una tenda o una tettoia;
- difesa da una bestia selvaggia o da un temerario;
ma i tempi cambiano e le cose si trasformano, assumendo nuovi aspetti e funzioni.
Cosa sono e a cosa servono i bastoncini da trekking?
I bastoncini da trekking sono bastoni telescopici composti da due, tre o quattro segmenti (sezioni) che possono essere allungati fino alla lunghezza desiderata. Sono stati creati per la prima volta dall’azienda tedesca LEKI (1974). La loro principale differenza rispetto ai bastoncini a lunghezza fissa è la possibilità di regolare la lunghezza a seconda del terreno. Vengono utilizzati nell’alpinismo e nella montagna come supporto aggiuntivo e come mezzo per scaricare le articolazioni e la muscolatura della parte inferiore del corpo (il trasferimento di parte del carico dalle gambe alle articolazioni del polso, del gomito e della spalla è stato provato sperimentalmente attraverso studi hardware condotti da vari laboratori di medicina sportiva europei e americani). Il maggior effetto di scarico si osserva nella corsa in discesa.
La lunghezza di un bastone telescopico da trekking con l’estensione massima consentita di tutte le sezioni è di circa 140-150 cm; la lunghezza del bastone quando è ripiegato è di circa 50-70 cm. I segmenti (tubi) sono realizzati in alluminio, fibra di carbonio o leghe di titanio. Il peso di due bastoni è in media tra i 400-600 g; i bastoni con sezioni in fibra di carbonio o alluminio legato al titanio di solito pesano meno dei bastoni con sezioni in alluminio.
Dal punto di vista degli specialisti di medicina dello sport, l’uso di 2 bastoncini è sempre necessario (carico simmetrico del sistema muscolare e delle articolazioni); l’uso costante e prolungato dei bastoncini da trekking è sconsigliato (soprattutto per i bambini e gli adolescenti) a causa della possibilità di disturbi vestibolari che possono portare a problemi di equilibrio su terreni difficili (stretti) dove l’uso dei bastoncini da trekking non sarebbe tecnicamente fattibile.
I bastoncini telescopici sono ampiamente utilizzati nell’alpinismo e nella montagna per lunghe escursioni su terreni difficili (dislivelli significativi, rocce, neve, ghiaccio, attraversamenti di fiumi).
Una parte importante della costruzione di un bastone è costituita dalle chiusure, che fissano il bastone in posizione aperta e ne impediscono la piegatura sotto carico. Attualmente esistono due tipi principali di serrature: a vite (collet) e a scatto. Per ridurre lo stress sulle articolazioni, molti modelli di bastoncini da trekking sono dotati anche di un sistema anti-shock, che attutisce gli urti.
A cosa servono i bastoncini da trekking? Essi:
- permettono di scaricare notevolmente le gambe e la parte inferiore del busto in generale. Durante i lunghi trekking con uno zaino pesante, questo permette di risparmiare molte energie. I bastoncini danno stabilità e non si devono fare sforzi inutili per mantenere l’equilibrio.
- Facilitano l’attraversamento di tratti difficili del sentiero, come ad esempio l’attraversamento di un fiume.
- Aiutano a mantenere l’equilibrio durante le discese. Inoltre, riduce lo sforzo sulle ginocchia.
Come usare correttamente i bastoncini da trekking?
Non esiste una tecnica strettamente descritta per viaggiare con i bastoncini da trekking. Ognuno sceglie il metodo che gli è più congeniale. Il più delle volte i movimenti sono naturali (il passo del piede destro è accompagnato dalla mano sinistra in avanti), e su terreni difficili i bastoncini da trekking possono essere riposizionati più spesso e la loro ampiezza sarà minore. I bastoncini da trekking vengono accorciati in salita e allungati in discesa per mantenere l’equilibrio e distribuire correttamente il carico. Se si cammina in traversata, si può allungare un bastone e accorciarlo.
Regolare la lunghezza dei bastoncini in base alla propria altezza come segue: quando il corpo è dritto, l’angolo tra l’avambraccio e la spalla della mano che tiene il bastone deve essere di circa 90 gradi. Un’altra possibilità di regolazione consiste nel posizionare l’impugnatura del bastone a 5-8 cm dall’ascella. Per sfruttare efficacemente le funzioni dei bastoni, si consiglia di tenere le estremità dei bastoni lontane dai piedi quando si cammina.
Non dimenticate di fissare le mani: è necessario inserirle nell’occhiello (loop), dopo averne regolato la lunghezza. Un’imbragatura regolata correttamente non deve stringere la mano e non deve permettere alla mano di scendere sotto l’impugnatura del bastone. L’impugnatura non deve essere stretta troppo, tutto l’accento deve essere posto sull’impugnatura, in modo da non sovraccaricare le mani ed evitare vesciche e abrasioni sulle dita. Si possono anche usare dei guanti per proteggere i palmi dalle vesciche.
Alcune persone preferiscono camminare con un solo bastone, ma il miglior equilibrio si ottiene camminando con due.
Vantaggi dei bastoncini da trekking
- riduzione dello stress sulle articolazioni e sui muscoli delle gambe, della schiena e della parte inferiore del corpo;
- maggiore stabilità (punti di appoggio aggiuntivi), che può evitare inutili cadute e lesioni;
- aumento della velocità di camminata (soprattutto in salita e in discesa);
- possono essere utilizzati per montare la tenda o per stenderla. Esistono modelli di tende superleggere in cui i bastoni da trekking svolgono il ruolo di pali.
Svantaggi dei bastoni da trekking
- peso eccessivo
- compromissione della coordinazione dei movimenti dovuta all’assuefazione, che si fa sentire sui terreni difficili dove non possono essere utilizzati;
- se i muscoli delle braccia sono deboli, possono indolenzirsi a causa di carichi insoliti;
- sono inefficaci come mezzo di autocontrollo sui pendii innevati in caso di rottura.
Come si curano i bastoncini da trekking?
I bastoncini da trekking devono essere sempre asciugati e preferibilmente oliati dopo l’uso in condizioni di umidità. Sebbene i bastoncini da trekking non arrugginiscano, l’alluminio può ossidarsi, riducendo la durata dei bastoncini.
Come scegliere i bastoncini da trekking?
Quando scegliete i bastoni, prestate attenzione alla lunghezza: devono essere adatti alla vostra altezza. Se siete molto più alti della media, assicuratevi che i bastoncini non siano troppo corti. L’impugnatura deve essere comoda per la vostra mano, provate a regolare gli occhielli. I bastoncini non devono essere troppo pesanti, ma se il vostro peso supera i 90 kg, i bastoncini ultraleggeri non sono adatti perché potrebbero rompersi sotto carico. Le punte in lega dura sono preferibili a quelle in acciaio o plastica. Controllate il funzionamento dei meccanismi di chiusura. Un anello di metallo è più resistente di uno di plastica.
Per il campeggio invernale, dovrebbe essere disponibile un anello con punta più grande.
Non prendete bastoncini troppo economici: molto probabilmente la loro qualità lascia molto a desiderare. I produttori di bastoncini più noti sono Leki, Black Diamond, Komperdell, Masters. Il costo di bastoncini telescopici sufficientemente affidabili per trekking non molto impegnativi si aggira intorno ai 60-80 dollari. I bastoncini da trekking di qualità dureranno a lungo e non vi pentirete dei soldi spesi.
Riassunto
Sempre più spesso sulle montagne dei Carpazi, della Crimea, del Caucaso si incontrano turisti con «cannocchiali», e sulle Alpi è piuttosto difficile vedere qualcuno senza. Questo significa che sempre più persone iniziano a riconoscere l’utilità e la comodità dei bastoncini da trekking. Molti escursionisti alle prime armi, di ritorno da un’escursione, dopo averne sperimentato i vantaggi, consigliano a tutti di portare con sé i bastoncini da trekking.
Per le escursioni in montagna si possono usare i normali bastoncini da sci, ma non sono comodi da trasportare e non si può regolare la lunghezza. L’opzione più semplice e gratuita è quella di trovare un bastone di legno nel bosco, ma non è così comodo e non è affidabile.
Nordic walking Il nordic walking è conosciuto anche come camminata nordica, camminata norvegese o camminata nordica. Questo tipo di fitness è diventato popolare in tutto il mondo relativamente di recente, a partire dalla fine degli anni Novanta. È un’attività positiva perché può essere praticata da persone di qualsiasi età. La camminata coinvolge fino al 90% dei muscoli di tutto il corpo, che vengono così efficacemente rafforzati e sviluppati. Le persone con i bastoncini hanno un aspetto allegro e vivace, anche se molti di loro non sono giovani. Il segreto della rapida diffusione del nordic walking è la sua semplicità. Non richiede altro che un paio di bastoncini. La tecnica di camminata può essere appresa da soli. Il nordic walking è diventato così popolare anche perché è un modo efficace per perdere peso. Brucia il 40% di calorie in più rispetto alla camminata normale. Allo stesso tempo, la perdita di peso è graduale, senza ricorrere a diete. E, naturalmente, la sua accessibilità per tutti gioca un ruolo importante. Si può praticare ovunque, in qualsiasi zona: in un parco, in un giardino pubblico, in una strada cittadina, in una località turistica. Si può praticare in estate, in inverno, in primavera e in autunno, camminando da soli o con gli amici. In breve, non sono richieste condizioni particolari per praticarlo, e questo è sicuramente un bene. Sembra essere il tipo di fitness che la maggior parte di noi sogna: minimo sforzo e massimi risultati.
La camminata scandinava è indicata praticamente per tutti, indipendentemente dall’età, dal peso e dall’allenamento», afferma Nikolai Goldfarb, medico sportivo. — Come il nuoto, la camminata con i bastoncini coinvolge quasi tutti i muscoli del corpo. Allo stesso tempo, grazie al supporto dei bastoncini, il carico sulle articolazioni e sulla colonna vertebrale è ridotto, quindi le persone con problemi muscolo-scheletrici, per le quali la corsa o gli esercizi attivi sono esclusi, possono dedicarsi a questo tipo di fitness».
Bastoncini speciali I bastoncini per il nordic walking sono solitamente realizzati in alluminio, fibra di carbonio, materiali compositi. Se li si osserva da vicino, non sono affatto bastoncini da sci, ma molto più corti. Questo è un punto importante. Se si usano bastoncini di lunghezza sbagliata, si rischia di affaticare eccessivamente le ginocchia, le caviglie e la schiena. Inoltre, sono dotati di una speciale punta in grafite, grazie alla quale non si incastrano nelle varie asperità della strada. I bastoncini sono venduti anche con punte in gomma progettate per superfici dure e lisce, come l’asfalto. E per camminare sul terreno, sulla neve, sul ghiaccio, non è necessario indossare le punte, saranno sufficienti quelle in grafite, che si trovano alle estremità dei bastoni.
Esistono due tipi di pali: quelli a lunghezza fissa e quelli telescopici, in cui la parte superiore si estende da quella inferiore e viene fissata in posizione. Entrambi sono disponibili sul mercato. Si ritiene che quelli telescopici si rompano più rapidamente (come ogni meccanismo più complesso). Ma questo dipende probabilmente dal produttore. I bastoni hanno un’altra caratteristica distintiva: le cinghie sulle impugnature sono fissate in modo tale da permettere di spingere senza stringere l’impugnatura del bastone. Di conseguenza, lo sforzo è minore. La lunghezza del bastone si calcola secondo la formula: altezza della persona × 0,68. Ad esempio, se la vostra altezza è di 170 cm, moltiplicandola per 0,68 otterrete la lunghezza del bastone = 115 s m.
Per quanto riguarda il prezzo: nei negozi specializzati i bastoncini per il nordic walking costano circa 1000 rubli al pezzo, nei negozi online — guarda caso Non sono necessarie calzature speciali per il nordic walking, scarpe da ginnastica o altri scarponi comodi sono abbastanza adatti. La tecnica di camminata con i bastoncini è semplice e naturale. Si cammina ritmicamente, come nella camminata normale. Le mani e i piedi si muovono avanti e indietro a turno, ma in modo più intenso e vigoroso. È importante trovare il giusto ritmo di movimento, così i risultati appariranno più velocemente. In ogni caso, sarete voi a trovare il ritmo e l’andatura ottimali per voi, l’importante è iniziare.
Il nordic walking utilizza i muscoli delle braccia, delle gambe, della parte superiore e inferiore del corpo. In mezz’ora si smaltiscono trecento calorie, il doppio rispetto alla camminata.
I benefici del Nordic Walking hanno un effetto positivo multiforme sulla salute. Allena circa il 90% di tutti i muscoli del corpo, ne aumenta il tono; migliora la funzione cardiaca; riduce il colesterolo; migliora i polmoni e l’intero sistema respiratorio; allena il sistema vascolare; migliora tutte le articolazioni; riduce la pressione sulle ginocchia e sulla colonna vertebrale; riduce il carico sulla parte bassa della schiena; allevia i dolori al collo e alle spalle; corregge la postura; aumenta la stabilità e il senso di equilibrio, migliora la coordinazione dei movimenti; migliora l’umore; favorisce la perdita di peso. I risultati cominciano a vedersi dopo un mese e mezzo di esercizio regolare. I risultati veri e seri si ottengono dopo un anno di esercizio regolare. Il nordic walking è un tipo di fitness ideale per coloro che sono fisicamente inattivi e non possono costringersi ad andare in palestra, fare aerobica, educazione fisica e sport», dice l’allenatrice-insegnante Natalia Vysotskova. — Si potrebbe dire che camminare con i bastoncini è uno sport per i pigri: una camminata apparentemente poco faticosa che tuttavia mette a dura prova cuore, polmoni e muscoli. Il nordic walking è quasi l’unico tipo di fitness adatto anche a persone molto sovrappeso e molto anziane.
Infine, usate un walkman e delle cuffie quando camminate. Aria fresca, musica e vibrazioni positive. State bene.
Data di pubblicazione: 12-8-2023
Data di aggiornamento: 12-8-2023