Uno dei primi passi per la sopravvivenza è stabilire correttamente le priorità. Innanzitutto, gli esseri umani hanno bisogno di acqua, cibo, fuoco e riparo. Il loro grado di importanza dipende dal luogo in cui ci si trova, ma l’acqua è sempre al primo posto.
Un adulto può sopravvivere senza cibo per tre settimane, ma solo per tre giorni senza acqua. Non aspettate di finire l’acqua per iniziare a rifornirvi. Tenete un po’ d’acqua come scorta di emergenza e cercate costantemente nuove fonti di acqua potabile.
Il corpo umano perde 2-3 litri di acqua al giorno. La perdita di liquidi attraverso la respirazione e la sudorazione aumenta con l’intensità del lavoro e l’aumento della temperatura. Il vomito e la diarrea aumentano ulteriormente la disidratazione. La perdita di liquidi deve essere compensata con acqua potabile o acqua contenuta negli alimenti.
COME TRATTENERE L’UMIDITÀ
Per ridurre al minimo la perdita di umidità dell’organismo, è necessario adottare le seguenti misure: — bere sempre acqua a piccoli sorsi, tenendola in bocca per lunghi periodi di tempo. — Non fare sforzi eccessivi. Riposare a lungo. Non fumare. — Mantenersi freschi. Rimanere all’ombra. Se non c’è ombra, costruite un riparo in modo che ci sia ombra. — Non sdraiatevi su terreni caldi o su pietre calde. — Mangiate il meno possibile: il processo di digestione consuma liquidi e aumenta la disidratazione dell’organismo. I grassi sono particolarmente difficili da digerire. — Non bere bevande alcoliche. L’alcol sottrae liquidi agli organi vitali e li lega ad altre sostanze. — Non parlare. Respirate dal naso, non dalla bocca.
Se siete stati senza acqua per un po’ di tempo, quando la trovate non siate avidi. Bevete prima a piccoli sorsi, perché grandi quantità d’acqua che entrano in un corpo disidratato provocano il vomito, che porta a una perdita ancora maggiore di preziosa umidità.
Se non ci sono corpi idrici aperti nelle vicinanze, scavate alla ricerca di acque sotterranee (acqua proveniente dalle piogge e dallo scioglimento delle nevi che si è impregnata nel terreno). Il livello delle acque sotterranee e l’immagazzinamento dell’acqua dipendono dalla topografia e dalla natura del terreno.
Terreno sassoso. Cercate le sorgenti e le chiavi. Nei terreni calcarei, le sorgenti sono più numerose e più grandi. Poiché il calcare si scioglie facilmente, le acque sotterranee formano delle depressioni al suo interno. Cercate di trovare le sorgenti in queste depressioni. Cercate le sorgenti dove il canyon secco passa attraverso uno strato di arenaria porosa.
Tra le rocce, cercate l’erba verde sui fianchi delle montagne. Scavate una buca dove l’erba è più verde e aspettate che l’acqua si infiltri.
Terreno sciolto. L’acqua è di solito più abbondante e facile da trovare nel terreno sciolto che in quello roccioso. Cercate l’acqua di falda nei punti più bassi delle valli o dove i pendii si trasformano in una valle, perché è qui che la falda acquifera è più vicina alla superficie.
Prima di scavare, cercate i segni dell’acqua. Scavate nella valle sotto un pendio ripido o in aree densamente coperte di erba dove potrebbe esserci stata una sorgente durante la stagione delle piogge. Nelle foreste di pianura, lungo le rive del mare e nelle valli dei fiumi, la falda freatica è vicina alla superficie. Anche una piccola buca diventa di solito una buona fonte d’acqua.
L’acqua delle precipitazioni si accumula sopra la falda freatica e forma ruscelli, stagni e paludi. Quest’acqua è da considerarsi contaminata e pericolosa.
Costa del mare. L’acqua si trova nelle dune sopra la costa o sulla riva stessa. Osservate attentamente le depressioni tra le dune per vedere se c’è acqua. Se la sabbia è bagnata, scavate una depressione nella sabbia con la bassa marea, 100 metri oltre la linea di galleggiamento dell’alta marea. L’acqua può avere un sapore salmastro, ma è sicura. Fatela passare attraverso un filtro di sabbia.
Deserto o prateria. Cercate innanzitutto i segni dell’acqua in queste aree. Questi includono: la direzione di volo degli uccelli, la posizione della vegetazione e le direzioni di convergenza delle tracce degli animali. Hornworts, salici, bacche di sambuco, sagebrush e saltbush crescono solo in aree in cui le acque sotterranee si avvicinano alla superficie. Trovate queste piante e scavate in quel punto.
Gli abitanti del deserto conoscono la posizione delle fonti d’acqua aperte non asciutte nelle pianure. Le coprono in vari modi, quindi cercate sotto mucchi di sterpaglie, rocce e altri nascondigli.
Montagne. Scavate nel letto dei fiumi prosciugati, perché spesso l’acqua si trova sotto uno strato di ghiaia. Nei luoghi innevati, mettete la neve in un contenitore e ponetelo al sole, in un luogo protetto dal vento.
Data di pubblicazione: 12-8-2023
Data di aggiornamento: 12-8-2023