In questo articolo cercherò di presentare le basi delle tecniche di tiro con l’arco per i principianti. Esistono diverse tecniche di tiro con l’arco, ma io mi concentrerò su quella che utilizzo personalmente. Inoltre, vorrei sottolineare che sto usando un arco tradizionale, non un arco sportivo, senza impugnatura speciale e tiro centrale. Inoltre, va tenuto presente che il materiale è scritto per i destrimani.
Tecnica di tiro con l’arco per principianti: tirare la corda dell’arco Errori tipici nel tiro con l’arco.
Ogni arciere sceglie le proprie peculiarità per quanto riguarda la posizione, l’impugnatura, il punto in cui tirare la corda dell’arco e il modo di mirare, ma ci sono alcune semplici regole che abbiamo illustrato di seguito. In futuro, il tiratore dovrebbe sforzarsi di mantenere invariata la sua tecnica di tiro da un colpo all’altro.
La prima cosa da fare quando si tira con l’arco è mettersi in una posizione comoda. Prima di sparare, l’arciere si posiziona con il fianco sinistro verso il bersaglio, con i piedi alla larghezza delle spalle o leggermente più larghi. L’arciere si posiziona con le dita dei piedi su una linea retta che porta al centro del bersaglio. Questa posizione permette all’arciere di stare in piedi in modo sicuro e stabile e di rilassarsi tra un tiro e l’altro (foto 1).
foto 1
Con la mano sinistra, l’arciere impugna l’impugnatura dell’arco all’incirca al centro (di solito c’è un punto di presa speciale sull’arco (foto 2). La mano che tiene il peso dell’arco sperimenta l’elasticità dell’arco quando tira e abbassa la corda. Se la mano sinistra dell’arciere trema o si sposta al momento del tiro prima che la freccia abbia lasciato l’arco, sarà impossibile tirare con precisione. Gli arcieri principianti nell’Inghilterra medievale stavano in piedi per ore con un bastone e un braccio sinistro teso, per estrarre la sua forza.
Foto 2
La mano che regge l’arco non deve ostacolare il percorso della corda, altrimenti il tiro non solo risulterà più debole, ma il tiratore stesso subirà un doloroso colpo al braccio. Per questo motivo, l’articolazione del gomito dovrebbe essere spostata un po’ di lato con un piccolo movimento rotatorio del braccio o la mano dovrebbe essere spostata un po’ a destra, ma questo può complicare il tiro stesso a causa del carico aggiuntivo sulla mano e sul pollice (foto 3).
foto 3
La freccia viene posizionata sulla corda dell’arco, tenendola per il gambo (mai per il piumaggio) in modo che la piuma guida sia lontana dall’arco (se la freccia ha tre piume) e appoggiata sul polso della mano che tiene l’arco (foto 4). A volte, per evitare che la freccia cada dalla mano, gli arcieri la tengono un po’ con l’indice (al momento del tiro il dito va tolto) o inclinano un po’ l’arco, ruotando la mano sinistra in senso orario.
foto 4
La posizione delle dita che tengono la freccia è mostrata nella foto (foto 5). L’indice è sopra la freccia e il medio e l’anulare sono sotto la freccia. La corda dell’arco si trova tra la prima e la seconda articolazione delle dita. Le dita tirano indietro la corda dell’arco e trattengono la freccia solo leggermente. Il carico sulle dita deve essere uniforme.
foto 5
Prima di sparare, l’arciere si mette in posizione, ne controlla la correttezza (posizione del busto, delle braccia, delle gambe e della testa), mette la freccia e valuta le condizioni per il tiro. L’arciere deve ricordare che le sue azioni in preparazione del tiro e il tiro stesso non devono divergere da tiro a tiro. Quando un arciere alle prime armi tira, spesso ha fretta e scocca il tiro senza essere sicuro della sua posizione, senza torcere il corpo, ecc. Questi errori gli impediscono di fare un buon tiro.
foto 6
Dopo aver assunto la posizione iniziale prima del tiro, il tiratore solleva l’arco all’altezza della spalla, raddrizzando il braccio sinistro (foto 6), quindi tende l’arco finché la corda tocca la parte anteriore del mento (alcuni tiratori tirano l’arco verso l’orecchio). Il braccio è piegato al gomito in modo che la mano sia il più vicino possibile al collo e l’avambraccio e la spalla, formando un angolo acuto, si trovino quasi sullo stesso piano orizzontale (foto 7). L’allungamento dell’arco avviene solo sforzando i fasci posteriori del muscolo deltoide e i muscoli (il tiratore ha la sensazione di voltare le scapole) che tirano la scapola all’indietro. Le falangi ungueali e i flessori delle dita che le tengono in posizione svolgono la funzione di afferrare la corda dell’arco.
foto 7
L’estrazione dell’arco avviene lungo la mano che lo impugna fino al cosiddetto punto di «ancoraggio», cioè il punto in cui il tiratore tira indietro la corda dell’arco ed effettua un breve ritardo prima di scoccare il colpo.
Uno dei modi di «ancoraggio», utilizzato anche dall’autore di queste righe, è quello in cui la corda dell’arco viene tirata al centro del mento, il pollice della mano destra viene posto sotto la mascella, le mascelle vengono serrate (foto 8).
foto 8
A differenza dell’arco sportivo, l’arco storico non ha dispositivi di mira speciali. È anche impossibile mirare con la proiezione della corda dell’arco, come in un arco periferico, non servirebbe, inoltre, quando si tira la corda dell’arco verso l’orecchio, è fisicamente impossibile. L’autore di queste righe usa la cosiddetta «mira intuitiva» quando tira. La mira intuitiva è simile a quando una persona, ad esempio, lancia un sasso contro un bersaglio. Il cervello calcola la traiettoria corretta, ma il tiro preciso con la mira intuitiva si ottiene con la pratica costante e il tiro regolare. Inoltre, il tiratore deve essere costantemente attento alla corretta posizione, all’impugnatura e alla respirazione per massimizzare le condizioni del tiro.
Continuando a tirare le scapole l’una verso l’altra, il tiratore rilassa le dita che tengono la corda dell’arco, effettuando il tiro. Allo stesso tempo, la mano che impugna l’arco deve essere tenuta saldamente in posizione. Ci sono due errori tipici che i principianti commettono quando tirano:
Non fissare la mano sinistra che tiene l’arco e poi, quando la corda dell’arco viene abbassata, inizia ad allontanarsi prima che la freccia lasci l’arco. Di conseguenza, le frecce vanno a sinistra.
Prima di sparare il colpo, il tiratore deve calmare la respirazione. Il colpo stesso viene sparato con una mezza espirazione.
foto 9
foto 10
Dopo il tiro, c’è un’altra fase che spesso viene dimenticata dai tiratori principianti che passano direttamente al tiro successivo: il follow-through. In questa fase l’arciere segue la freccia, effettua aggiustamenti per i tiri successivi e corregge gli errori. Al momento del follow-through, l’arciere mantiene la sua postura per qualche tempo dopo che la corda dell’arco è stata abbassata, analizzando il tiro. A questo punto è possibile scoccare il tiro successivo.
Data di pubblicazione: 12-8-2023
Data di aggiornamento: 12-8-2023