SOPRAVVIVENZA AL FUOCO

Il fuoco richiede calore, combustibile e ossigeno; il fuoco produce calore, fumo e gas tossici. Può diffondersi riscaldando l’ambiente per contatto diretto (conduzione), per risalita di gas caldi e fumo (convezione) e per diffusione di raggi di calore (calore radiante). La convezione è di solito la forma più grave di propagazione dell’incendio.

La migliore difesa contro gli incendi è la prevenzione. La manipolazione incauta di fiammiferi e sigarette accese è la causa di molti incendi. I raggi del sole focalizzati da un vetro rotto o da una bottiglia lanciata possono innescare un incendio nella stagione secca (questa è stata la ragione addotta dal Ministero delle Situazioni di Emergenza durante il memorabile incendio delle torbiere nella regione di Mosca).

Un incendio può verificarsi ovunque e in qualsiasi momento. La prudenza è una condizione indispensabile e permanente. I veicoli e gli edifici DEVONO essere dotati di estintori. Le piantagioni forestali artificiali sono separate da ampie radure in caso di incendio. Le attrezzature antincendio devono essere dislocate in molti punti. VOI dovete sapere come usarle.

INCENDI BOSCHIVI

Se vi trovate in presenza di un incendio in un’area vegetata o in una torbiera (o se le fiamme di un incendio si diffondono improvvisamente nell’area circostante), la vostra prima azione deve essere quella di spegnerlo.

Il primo segnale dell’avvicinarsi di un incendio selvaggio è l’odore del fumo. Probabilmente si sentirà il rumore del fuoco prima di vedere le fiamme. Potreste notare un comportamento insolito degli animali anche prima che la causa sia chiara.

Percorso di evacuazione

Se vi trovate in un luogo in cui imperversa un incendio selvaggio ed è troppo tardi per spegnerlo con le vostre forze, NON scappate immediatamente, a meno che non ci sia altra possibilità. Anche se può sembrare che i vestiti vi ostacolino nei movimenti, non scappate, perché vi proteggeranno in qualche modo dalle radiazioni di calore. Il fumo indica la direzione del vento: in questa direzione l’incendio si diffonderà più velocemente. Se il vento soffia lontano da voi nella direzione dell’incendio, muovetevi controvento. Dirigetevi verso qualsiasi ostacolo naturale al fuoco, come una radura, uno spazio tra gli alberi dove il fuoco dovrebbe fermarsi. Il miglior ostacolo alle fiamme è un fiume: anche se la fiamma può attraversare un corso d’acqua, sarete relativamente al sicuro nell’acqua. Nelle aree boschive, cercate strade e fasce tagliafuoco. Non correte «ovunque sia in vista». Scegliete la via di fuga o di evacuazione con saggezza e sobrietà. Osservate l’area circostante e determinate la direzione del vento per stimare la diffusione approssimativa dell’incendio.

Il fuoco può saltare spazi aperti più ampi in direzione del vento. Le fiamme si propagano più velocemente in salita, quindi non scappate dal fuoco in salita. Cercate di aggirare l’incendio se possibile, ma alcuni incendi hanno fronti di diversi chilometri. Se non potete scappare o allontanarvi da un incendio in espansione, cercate di ripararvi in un’area aperta di dimensioni sufficienti, in un burrone profondo, in un corso d’acqua o in una gola stretta.

Attraverso il fuoco

A volte il modo migliore per fuggire può essere quello di passare attraverso l’incendio. Questo non è possibile se le fiamme sono molto forti e l’area dell’incendio è ampia. Tuttavia, nei grandi spazi vuoti di vegetazione e nelle torbiere è talvolta possibile attraversare un incendio non molto forte per raggiungere un luogo dove tutto è bruciato. Coprite il più possibile tutte le parti del corpo esposte; se c’è acqua, bagnate il più possibile i vestiti, i capelli e tutte le parti del corpo che non avete potuto coprire. Bagnate un pezzo di stoffa per coprire naso e bocca.

La vegetazione fitta brucia intensamente e rende difficile muoversi, quindi scegliete con cura il vostro percorso. Prendete una decisione e agite senza indugio. Respirate profondamente. Chiudere naso e bocca per evitare di respirare il fumo e CORRERE.

In un veicolo

Se un incendio selvaggio vi sorprende in un veicolo, rimanete all’interno e tenete i finestrini ben chiusi. Attivate il sistema di ventilazione. Il veicolo fornirà una certa protezione dalle radiazioni di calore. Se potete, allontanatevi dal luogo dell’incendio, altrimenti rimanete dove siete. È noto che alcune persone sono sopravvissute rimanendo nell’auto fino a quando il vetro ha iniziato a sciogliersi, ma l’incendio era già passato. Se si fossero fatti prendere dal panico e fossero corsi fuori nel fuoco, sarebbero inevitabilmente morti.

C’è il rischio che il serbatoio esploda, ma le possibilità di sopravvivenza all’interno dell’auto sono molto più alte che all’esterno, se intorno all’auto divampa un incendio di vaste proporzioni.

Nel terreno

Se non c’è uno spazio aperto o un burrone in cui rifugiarsi e il fuoco è troppo forte per essere attraversato, è possibile che dobbiate cercare riparo nel terreno. Ci sono stati casi in cui le persone sono riuscite a sopravvivere ai peggiori incendi scavando nel terreno e coprendosi di terra in modo che il fuoco bruciasse sopra di loro. Il rischio è elevato, non solo per il calore, ma anche per il pericolo di soffocamento: il fuoco brucia l’ossigeno.

Fate la buca più profonda che potete, gettando la terra sui vestiti o sui teli, se li avete, gettateli su di voi con la terra ammucchiata sopra. Copritevi la bocca e il naso con le mani piegate a pugno e respirate attraverso le dita. Questo non aumenterà il contenuto di ossigeno, ma raffredderà e filtrerà l’aria calda e le scintille che possono danneggiare il sistema respiratorio. Quando il fuoco passa sopra di voi, cercate di trattenere il respiro.

Il paracadutista Sergei Paderin, 38 anni, i cui otto colleghi sono stati bruciati vivi mentre lottavano contro un incendio a Tuva, è riuscito a sopravvivere aspettando gli elementi in una piccola pozzanghera.

(Un gruppo di soccorritori paracadutati era atterrato in una foresta dove il sottobosco stava bruciando. Tuttavia, a causa di una tempesta, l’incendio ha iniziato a diffondersi rapidamente e si è trasformato in un incendio dall’alto, tagliando istantaneamente tutte le vie di fuga).

Fuoco contro fuoco

Può essere possibile utilizzare il fuoco stesso per combattere l’incendio, se non c’è modo di allontanarsi dalla direzione in cui si stanno propagando le fiamme o di attraversarlo — ma il fuoco è ancora a una certa distanza da voi.

Il punto è bruciare lo spazio davanti a voi prima che il fuoco raggiunga quel punto davanti a voi. Se non c’è nulla che accenda le fiamme del fuoco, questo non potrà diffondersi in quella direzione, impedendo al fuoco di raggiungervi. A tal fine, il fuoco principale deve essere sufficientemente lontano in modo che il fuoco acceso — il «controfuoco» — abbia il tempo di bruciare i materiali combustibili in uno spazio che il fuoco non può oltrepassare.

Accendete il controfuoco il più lontano possibile lungo il fronte: almeno 10 metri, ma 100 metri sarebbero molto meglio. Brucerà nella stessa direzione del fuoco principale e creerà uno spazio libero da materiali combustibili in cui potrete muovervi. Assicurarsi che la direzione del vento sia corretta.

ATTENZIONE .

Il vento può cambiare e il fuoco stesso provoca un cambiamento nel movimento delle masse d’aria, quindi potrebbe essere necessario attraversare un fuoco acceso da soli. Il fuoco principale deve essere sufficientemente lontano da lasciare al vostro fuoco il tempo di bruciare. NON sottovalutate la velocità di propagazione delle fiamme: il fuoco potrebbe avvicinarsi più velocemente di quanto voi stiate correndo. NON accendete un bastone in arrivo prima del momento critico e se non siete sicuri del risultato.

EDIFICI IN FIAMME

Il fumo è di solito il primo segnale di un incendio. Chiamate immediatamente i vigili del fuoco. Se le fiamme sono ancora piccole, cercate di spegnerle da soli coprendole con una coperta o una tenda spessa (per togliere l’ossigeno) o usando sabbia, acqua, un estintore, qualsiasi cosa sia adatta.

Incendi elettrici

Se c’è il minimo sospetto che l’incendio riguardi un’apparecchiatura elettrica, NON usare l’acqua per spegnerlo finché non è stata tolta la corrente. Spegnere anche l’alimentazione del gas. Se un televisore o il monitor di un computer prende fuoco, NON usare l’acqua per spegnerlo. Anche dopo aver tolto l’alimentazione, c’è una carica elettrica residua che può causare scosse elettriche (e persino la morte), e l’acqua fredda può far esplodere il cinescopio. Spegnerli e avvicinarsi da dietro a causa del rischio di esplosione.

ESTINTORI

JERK — o altrimenti rimuovere il fusibile,

puntare — alla base della fiamma,

PREMERE — sulla leva o sul pulsante di attivazione,

Muoversi — da un lato all’altro.

Determinare il tipo di estintore in possesso. Alcuni sono utilizzati per incendi semplici e di piccole dimensioni e contengono acqua; NON sono adatti per spegnere prodotti petroliferi e apparecchiature elettriche. Altri sono progettati per spegnere olio, vernice, solventi e prodotti petroliferi. Il terzo tipo è utilizzato per estinguere apparecchiature elettriche o in presenza di cavi sotto tensione (ad esempio, quadri elettrici). Un estintore chimico universale di tipo secco può essere utilizzato per la maggior parte degli incendi.

SAPERE COME USARE L’ESTINTORE!

Evacuazione

Se l’incendio è già troppo esteso per essere combattuto con mezzi improvvisati, abbandonate l’edificio. Staccare l’alimentazione elettrica dal quadro elettrico. Chiudere tutte le porte e le finestre facilmente raggiungibili. Cercare di contenere l’incendio fino alla fine dell’evacuazione e limitarne la diffusione fino all’arrivo dei vigili del fuoco. Il fuoco si propaga più velocemente verso l’alto che verso il basso, anche se il crollo di una soletta può portare il fuoco anche al livello inferiore. Le scale e i vani degli ascensori sono particolarmente pericolosi.

Non utilizzare MAI l’ascensore durante un incendio. Se è necessario scendere, utilizzare una scala senza fumo. Prima di aprire una porta, verificare la presenza di fumo negli interstizi e il grado di calore. Le maniglie delle porte sono un buon indicatore. Se sono calde, NON APRIRE la porta — provare con il dorso della mano, perché afferrare la maniglia può causare ustioni. Una porta solida e monolitica può resistere al fuoco per 30 minuti o più (ma non fate affidamento su questo dato con le moderne porte a pannelli, a meno che non si tratti di una porta antincendio).

È inoltre importante ricordare che le correnti d’aria di ritorno sono mortali. Il ritorno d’aria è un fenomeno che può verificarsi quando un incendio, in mancanza di ossigeno, si spegne. Quando si accede all’aria fresca, ad esempio aprendo la porta di una stanza, si verifica un’esplosione fulminea del fuoco con il rilascio di gas incandescenti. Il pericolo dall’esterno può essere riconosciuto dal fumo giallo o marrone, il cui colore è causato dalla combustione incompleta che filtra attraverso le fessure o le aperture di scarico.

INFO .

Se non c’è alternativa all’uscita attraverso la stanza in fiamme, quando si apre la porta della stanza, tenerla con i piedi in modo che sia aperta solo una stretta fessura per evitare che venga aperta dall’espansione dell’aria calda e dei gas all’interno. Quando si entra, abbassarsi e aprire la porta il meno possibile. In questo modo si limita l’esposizione al fumo e al calore e si riduce il rischio di incendio attraverso la fessura della porta. Chiudete la porta dietro di voi per rallentare la propagazione dell’incendio.

Aspettare i soccorsi

Se non riuscite a mettervi in salvo da soli, recatevi nella stanza più lontana dall’incendio (ma NON su un piano più alto, a meno che non siate sicuri che i vigili del fuoco con scale e altre attrezzature siano nelle vicinanze). Se non c’è scelta, andate in una stanza dove il terreno sotto le finestre è più morbido e non ci sono oggetti pericolosi o dove ci sono tende, lenzuola ecc. che possono essere usate per creare una via di fuga. Prati, aiuole e persino sentieri di ghiaia sono più morbidi del cemento e dell’asfalto. Se si deve saltare su un marciapiede duro, una superficie in pendenza è meno traumatica.

Chiudete la porta e coprite gli spazi vuoti intorno ad essa con tende, stuoie o altri panni spessi, in modo che il tempo necessario per prendere fuoco sia il più lungo possibile. Se possibile, inumidire i panni. Se l’incendio non è ancora stato segnalato e non c’è la possibilità di chiamare, cercate di attirare l’attenzione attraverso una finestra.

Preparazione al salto

Se i soccorsi non sono disponibili, NON buttatevi, ma saltate giù. Legate le estremità di lenzuola, tovaglie, coperte e altri tessuti resistenti per creare una corda: anche se non raggiunge il suolo, ridurrà l’altezza da cui dovrete cadere. Fate dei nodi dritti e testate ogni nodo per vedere se si rompe. Tirate un mobile pesante fino a una finestra e legate la corda ad esso o ai tubi del riscaldamento a vapore, oppure rompete il vetro e legate la corda a una parte robusta del telaio della finestra. Se la corda non è abbastanza lunga, gettate sotto la finestra cuscini, pouf e materassi, tutto ciò che può attutire il vostro atterraggio.

Se non c’è nulla di adatto come corda, arrampicatevi dalla finestra aggrappandovi con le mani al davanzale o alla guida inferiore del telaio.

INFO .

NON saltate fuori se non è assolutamente necessario, a meno che non ci siano vigili del fuoco o soccorritori sotto di voi pronti a prendervi con una corda di salvataggio. Utilizzate tutto ciò che può rallentare la caduta, non cercate di cadere senza ostacoli. Il tetto dell’auto è un buon attenuatore di caduta perché si flette sotto il peso.

ATTENZIONE! Gli alberi possono rallentare la caduta, ma c’è il pericolo di urtare gli arti.

Salto dall’alto

Una volta prese le misure necessarie per ridurre l’altezza della caduta, pensate a proteggere la testa: l’ideale sarebbe un casco da moto, ma anche un berretto di maglia o un asciugamano avvolto intorno alla testa possono aiutare in una certa misura. Quando siete il più in basso possibile e pronti a saltare, spingete il lato di un piede fuori dalla parete e, mentre scendete, giratevi di fronte alla parete e piegate le gambe alle ginocchia. Lasciate le mani in alto per proteggere i lati della testa. All’atterraggio, piegare ulteriormente le gambe e cadere su un lato rotolando sulla schiena (continuando a proteggere la testa e sollevando le gambe in aria). In questo modo si distribuisce la forza dell’impatto e si aumentano le possibilità.

Saltare su un pendio

Quando si atterra su un pendio, rivolgersi verso il lato in discesa del pendio e tenere le gambe leggermente piegate alle ginocchia. Inclinate la testa verso il petto e tenete i gomiti ben premuti contro i fianchi con i palmi delle mani a protezione della testa. Atterrare a piedi pieni, lasciando che le ginocchia si pieghino completamente e facendo una capriola completa in avanti. Questo è il metodo utilizzato dai paracadutisti. PRIMA DI RISCHIARE DI SALTARE DA UN’ALTEZZA SUPERIORE A 4 METRI, CERCATE DI SFRUTTARE TUTTE LE POSSIBILITÀ DI SALVATAGGIO, COMPRESA L’ATTESA DEI SOCCORSI.

Salvataggio con il fuoco

Se dovete attraversare un incendio, per farlo con successo, copritevi (compresa la testa) con una coperta, una tenda o un indumento esterno — bagnate il tessuto se potete — fate un respiro profondo e procedete.

Se i vostri vestiti prendono fuoco, una volta superato il fuoco, NON rimanete in piedi: il fuoco e il fumo risaliranno il vostro corpo fino al viso e ai polmoni.

NON CORRERE — questo alimenta le fiamme.

Rotolate a terra e cercate di avvolgervi in qualcosa per spegnere le fiamme: uno zerbino, una coperta o un indumento esterno.

Se qualcun altro esce dalle fiamme con i vestiti bruciati, stendetelo a terra e usate gli stessi metodi per togliere ossigeno alle fiamme. NON abbracciare la vittima per evitare che i propri indumenti prendano fuoco.

INCENDIO DEL VEICOLO

Il pericolo maggiore è rappresentato dall’incendio di un serbatoio di benzina, che può esplodere spruzzando il carburante bruciato su una vasta area. Pertanto, il compito principale in caso di incendio di un veicolo è quello di fermare e spegnere l’incendio prima che raggiunga il serbatoio della benzina. Di solito i tubi della benzina sono i primi a prendere fuoco e prima o poi, agendo come micce, incendiano il serbatoio.

Nel garage

Se l’auto prende fuoco in uno spazio chiuso come un garage, il fumo e i gas tossici si accumulano rapidamente. Cercate prima di tutto di spegnere l’incendio, ma se ciò non è possibile, portate l’auto fuori dall’edificio prima che aumenti la minaccia per le cose e per gli altri.

NON entrare nell’auto. Tutto può essere fatto dall’esterno, compresi i comandi al volante. Se l’auto ha un motorino di avviamento a pulsante, inserire la marcia bassa e usare il motorino di avviamento per far uscire l’auto. Con un dispositivo di avviamento in un normale interruttore di accensione, girare la chiave per brevi periodi nella posizione di avviamento. ATTENZIONE. L’auto «salterà» in avanti bruscamente.

Estintore per auto

Assicurarsi che sia facilmente e rapidamente accessibile!

NON tenere l’estintore nel bagagliaio o sotto il cofano: deve trovarsi nell’abitacolo e comunque dove è possibile afferrarlo facilmente. Qualsiasi urto può bloccare il cofano o il portellone del bagagliaio e l’estintore diventerà inaccessibile proprio quando ne avrete bisogno.

In un’auto distrutta: le portiere possono bloccarsi. Se prende fuoco, uscite dal finestrino o dal parabrezza.

In caso di incendio nell’abitacolo, utilizzare un estintore o coprire le fiamme con tappetini, coperture o i propri indumenti. I materiali sintetici di rivestimento dei sedili presenti in molte automobili bruciano molto rapidamente ed emettono fumo denso e gas velenosi. Questo fenomeno si protrae anche dopo lo spegnimento dell’incendio, quindi è bene uscire all’aria aperta il prima possibile.

INCENDIO IN VOLO

Gli aerei sono dotati di un sistema automatico di estinzione degli incendi del motore e di estintori manuali nella cabina di pilotaggio. Le azioni devono essere immediate. Sulle compagnie aeree civili, chiamare il conduttore di bordo non appena si sospetta un incendio: sanno dove si trovano le attrezzature antincendio e come usarle. Non fatevi prendere dal panico dei passeggeri. Se si notano fiammate o bruciature, coprire l’area con una coperta o dei vestiti.

I principali rischi di incendio si verificano: prima del decollo, quando combustibili e vapori infiammabili si accumulano intorno all’aeromobile, e soprattutto durante l’atterraggio in condizioni difficili, quando i serbatoi di carburante possono essere danneggiati e le scintille prodotte dall’attrito o dall’elettricità possono incendiare la benzina avio. È necessario prendere ogni precauzione. E voi potete aiutarci. NON fumate quando vi viene detto di non fumare. Spegnere la sigaretta quando ci si appisola o ci si addormenta.

Data di aggiornamento: 12-8-2023