Nel mondo di oggi, nessuno può sentirsi al sicuro. Il terrorismo, purtroppo, sta diventando un fenomeno quasi comune in molti Paesi. Anche in Russia: la presa di ostaggi è diventata di recente uno dei metodi preferiti dai militanti, oltre alle esplosioni. E al posto di un ostaggio, chiunque di noi può rifiutarsi. Come ci si deve comportare se accade un fatto terribile e ci si trova nelle mani dei banditi per proteggere il più possibile se stessi e gli altri? Gli specialisti hanno sviluppato alcune regole di comportamento che possono essere utili in situazioni estreme. Cattura: * Scappare solo nei primi secondi della presa di ostaggi mentre regna il panico. * Prepararsi all’uso di bende, bavagli, manette o corde. * Non tentate di opporre resistenza o di mostrare un inutile eroismo cercando di disarmare il terrorista o di sfondare un’uscita o una finestra. * Se siete vittime di una presa di ostaggi, non opponete resistenza e non siate nervosi. Il nervosismo è trasmissibile da persona a persona e un terrorista armato nervoso vi lascerà poche possibilità di sopravvivere fino alla liberazione degli ostaggi. * Se necessario, assecondate le richieste dei criminali, non contradditeli, non mettete a rischio la vita degli altri o la vostra, evitate l’isteria e il panico. * Se venite presi in ostaggio durante un volo aereo, il posto più favorevole è la parte posteriore dell’aereo. Se ci si trova in balia dei terroristi, a prescindere da tutto, si deve cercare di ricomporsi e di neutralizzare l’attacco.
Cercate di proteggerli da proiettili casuali, rimanendo vicino a loro se possibile * Se non siete in salute o siete gravemente malati, le vostre possibilità di essere rilasciati prima sono molto più alte. Informate i vostri rapitori di eventuali problemi di salute. Se dovete prendere regolarmente delle medicine, informateli il prima possibile. Ricordate che è sempre più facile tenere un ostaggio sano che uno malato. Un ostaggio morto non ha alcun valore. Cercate di indurre il vomito o un attacco d’asma, ma non esagerate (i simulatori saranno fucilati in prima linea) * In alternativa, organizzate una raccolta di firme tra gli ostaggi a sostegno delle richieste dei terroristi; è molto probabile che sarete i primi a essere liberati per passare questa lista dall’altra parte delle barricate. * Se comunicate con il sequestratore, ricordate che le regole del comportamento degli ostaggi vi impongono di essere educati nella comunicazione e di obbedire incondizionatamente. La sindrome di Helsinki funziona bene (anche se è corretto dire sindrome di Stoccolma), provando simpatia per i sequestratori e cercando di capire e accettare il loro comportamento, gli obiettivi da cui sono guidati e sostenendo i loro sforzi (solo a parole, ovviamente). Evitate le discussioni politiche, che possono solo causare irritazione, ma cercate di essere un ascoltatore attento. * Non interferite con gli altri ostaggi. La vostra interferenza potrebbe solo complicare la situazione. * Se possibile, posizionarsi lontano dalle finestre e da
Data di pubblicazione: 12-8-2023
Data di aggiornamento: 12-8-2023