Nomi popolari: erba radice, erba cane, erba verme, zhytnyak, dente di cane, zhytez, pony, rzhanets, zhytvets, ortanets, dandur.
La gramigna strisciante è un’erbaccia ben nota e diffusa negli orti. Tutte le erbe infestanti sono incredibilmente resistenti e prolifiche. La bardana ha un lungo rizoma che, se tagliato a pezzi, dove c’è almeno una gemma viva, mette immediatamente radici e inizia a formare una nuova pianta indipendente.
Da qui i suoi nomi popolari: zhytez, zhytevets, ortanets. È letteralmente un «fuoco» per i campi e gli orti, la cui lotta è estremamente difficile e talvolta infruttuosa.
PROPRIETÀ MEDICINALI
Probabilmente, una tale vitalità della pianta, anche se si tratta di un’erbaccia, non poteva non ripercuotersi sulla sua capacità di combattere non solo i problemi della cerchia vicina e lontana, compresi quelli della salute umana.
L’erba di grano, come se fosse la «vena» di Madre Terra, che ha riversato in essa i suoi poteri miracolosi per la guarigione e la vita dei suoi figli. Gli animali domestici, cani e gatti, mangiano con piacere l’erba giovane della gramigna all’inizio della primavera. In questo modo si riforniscono di vitamine fresche e di sostanze biologicamente attive, di cui l’erba di grano è ricca.
La materia prima medicinale dell’erba di grano è costituita dai rizomi, che vengono raccolti in autunno, subito dopo le prime gelate, o all’inizio della primavera.
Vengono lavati accuratamente in acqua fredda, ripuliti da piccole radici, resti di steli e foglie, essiccati all’ombra all’aria o in un locale ben ventilato, stesi su carta o su sacchi. Si conserva in sacchi di tela o in contenitori di legno per un massimo di 2 anni.
Nel rizoma dell’erba di grano sono presenti sali minerali (potassio, magnesio, ferro, manganese, zinco), acido silicico, acidi organici, vitamine A, B…, olio essenziale, che comprende agropirene di carbonio; sostanze mucillaginose, sostanza polisaccaridica tricitina, inulina, inositolo, fruttosio, levuleza, saponina, vanillina, destrosio, gomma, quarzo, levulosio, mannitolo, acido lattico, sostanza gommosa contenente azoto, tannino.
L’erba di grano è già preziosa perché depura l’organismo dalle radiazioni. Già solo per questo motivo, questa pianta è inutile. Dopo il disastro di Chernobyl, c’è stata una vera e propria caccia al tè verde cinese. È certamente utile, non c’è dubbio, i tannini, che fanno parte della sua composizione chimica, «buttano fuori» lo stronzio. Ma, come si è scoperto, il tannino e nella composizione dell’erba di grano, che cresce sotto i nostri piedi, abbastanza. Così, alla ricerca di ciò che è estraneo, calpestiamo ciò che è nostro.
L’osteocondrosi è un vero e proprio «flagello dell’uomo» ed è seconda solo alle malattie cardiovascolari. Non è possibile eliminarla completamente, ma è possibile bloccarne lo sviluppo. E questo è esattamente ciò che fa quest’erba. È un ottimo modo per eliminare i sali dal corpo. Praticamente indispensabile per «articolazioni», artrite, radicolite, reumatismi e gotta.
L’erba di grano cura bene il tratto gastrointestinale. Il decotto di radici pulisce la cistifellea e i reni da calcoli e sabbia. Si usa anche per le infiammazioni delle vie biliari, del fegato, della vescica e dei tubuli urinari. L’erba di grano rivitalizza i reni e ne stimola la filtrazione.
Il decotto della radice è molto efficace negli edemi di qualsiasi origine.
L’erba di grano è un buon agente ematopoietico. Il suo uso è indicato per le eruzioni cutanee sul corpo e le allergie. È inclusa nelle composizioni per eczemi, psoriasi, foruncoli e per tutte le altre parsse umane.
Inoltre, le radici dell’erba di grano hanno proprietà espettoranti.
I composti di silicio presenti nella pianta hanno un effetto benefico su tutti gli organi esterni e interni. Rafforzano i vasi sanguigni, aumentano l’elasticità delle pareti dei capillari. Pertanto, i preparati a base di erba di grano sono altamente raccomandati per gli anziani.
La radice bianca aiuta molte persone a guarire dal diabete mellito.
Se, Dio non voglia, vi è stato prescritto un gran numero di antibiotici, dopo la fine del trattamento assicuratevi di seguire un corso di recupero con l’erba di grano, poiché neutralizza i composti chimici, elimina gli antibiotici in eccesso, quasi riregola il lavoro dell’intero organismo.
L’erba di grano allevia perfettamente la stanchezza, restituisce vigore, eccita, stimola l’attività cardiaca, aumenta leggermente la pressione sanguigna, allevia il mal di testa. Quindi, i nostri cani e gatti non sono stupidi.
L’erba di grano regola perfettamente il metabolismo dell’organismo.
CONTROINDICAZIONI all’uso di erba di grano strisciante non ha.
Decotto di radici di erba di grano strisciante 1 cucchiaio di materie prime schiacciate versare 1 tazza di acqua calda, far bollire per 5-10 minuti, raffreddare, filtrare e spremere. Assumere 1 tazza 3 volte al giorno prima dei pasti. Il decotto può essere aromatizzato con rametti o foglie di ribes nero.
In caso di emorroidi, infiammazioni croniche dell’intestino crasso, infiammazioni della vescica e delle vie urinarie, il decotto di erba di grano viene somministrato la sera sotto forma di microcicli da 30-60 ml.
Al posto del decotto si può usare il succo fresco della parte fuori terra della pianta e delle radici.
Succo Steli con pezzi di radice lavati in acqua corrente, scottati, passati al tritacarne, diluiti con acqua in rapporto 1:1, strizzati attraverso un panno spesso e bolliti per 3 minuti. Assumere 1-2 cucchiai 3 volte al giorno prima dei pasti. Conservare in frigorifero per non più di 2 giorni.
BAGNO 100 g di rizomi di gramigna e bardana vengono messi in una grande pentola smaltata o in un secchio, versati 5 litri di acqua calda e fatti bollire per 10 minuti. Il decotto ottenuto viene versato in un bagno con acqua. Questo bagno è consigliato per varie malattie della pelle almeno una volta alla settimana. La durata della procedura è di 30 minuti, la temperatura dell’acqua — 36-37 C. Si consiglia di combinare i bagni con il decotto all’interno.
VALORE ALIMENTARE I rizomi freschi di erba di grano sono utilizzati per preparare zuppe, insalate, guarnizioni per piatti grassi, carne, pesce, verdure.
Il nome «erba di grano» deriva dall’antichissima radice «pyro», che significa pane, segale. E l’erba di grano è all’altezza del suo nome: può essere usata come surrogato del pane, cosa molto importante durante gli anni di carestia. A volte, per preparare il pane, l’impasto era composto per 2/3 da farina di segale e per 1/3 da farina di radici di gramigna. Per ottenere la farina dalle radici di gramigna, le radici venivano bollite, essiccate, tritate e macinate o ridotte in farina. Questa farina viene utilizzata anche per preparare il porridge e la panna acida e viene aggiunta alla farina di grano e di segale quando si preparano torte e frittelle. I rizomi arrostiti sono un buon surrogato del caffè.
Data di pubblicazione: 12-8-2023
Data di aggiornamento: 12-8-2023