Sanguinamento e come fermarlo

tutto questo con un nastro adesivo stretto. Il bendaggio non può essere rimosso per 1,5-2 giorni 4) Emorragia interna: si osserva in caso di ferite penetranti, lesioni chiuse (rottura di organi interni senza danni alla pelle a seguito di un forte colpo, caduta dall'alto, compressione), alcune malattie degli organi interni. Eliminazione: se si sospetta un'emorragia nella cavità toracica (che si manifesta con un aumento della dispnea, pallore della pelle, espettorazione di sangue schiumoso) è necessario far sedere la vittima, non darle né da bere né da mangiare. In caso di ferita penetrante al torace, è necessario applicare un bendaggio sigillante. In caso di sospetta emorragia nella cavità addominale, è necessario mettere la vittima sulla schiena, mettere una vescica di ghiaccio sull'addome, non bere e non nutrirsi. Esistono diversi modi per arrestare un'emorragia esterna. Sollevamento dell'arto. Il braccio o la gamba vengono sollevati in modo che la ferita sull'arto si trovi al di sopra del livello del cuore. Ciò contribuisce a fermare l'emorragia o a ridurne l'intensità grazie alla riduzione della pressione idrostatica nel vaso danneggiato. Questo metodo viene utilizzato in combinazione con altri metodi - bendaggio a pressione, laccio emostatico. Compressione dell'arteria con le dita Il metodo si basa sulla pressione dell'arteria sull'osso nei punti in cui le arterie passano vicino all'osso e sono disponibili per la compressione. Premendo l'arteria danneggiata nel punto appropriato, è possibile realizzare rapidamente un arresto temporaneo dell'emorragia arteriosa, in modo da poter applicare poi più sul

In situazioni estreme e nella vita di tutti i giorni, ognuno di noi può trovarsi di fronte a lesioni spiacevoli come l’emorragia. In questi casi, la cosa principale è non farsi prendere dal panico, mantenere il controllo e soprattutto non perdere tempo prezioso, perché ogni minuto è importante. In base alla loro tipologia, le emorragie si dividono in: — arteriosa — venosa — capillare — interna Per arrestare l’emorragia applicare: a) medicazione a pressione; b) laccio emostatico; c) premere il vaso con le dita; d) fasciare l’estremità sporgente del vaso rotto. 1) Emorragia arteriosa: nell’emorragia arteriosa il sangue che sgorga è di colore rosso vivo, scorre in un forte flusso intermittente (fontana), le espulsioni di sangue corrispondono al ritmo del battito cardiaco. Rimedio: la prima cosa da fare è applicare un laccio emostatico (un aspetto importante da considerare è che nell’emorragia arteriosa il laccio viene applicato sopra la ferita). Se non si ha a disposizione un laccio emostatico medico, al suo posto si può usare una benda di gomma o un normale bendaggio, una treccia, un tubo di gomma (come quello della flebo), in generale tutto ciò che si può tirare in modo affidabile sull’arto. Occorre inoltre tenere conto che la forza del laccio emostatico deve essere sufficiente a fermare l’emorragia, ma non a comprimere eccessivamente l’arto fino a farlo diventare blu e a non danneggiarne i tessuti. Il laccio emostatico deve essere mantenuto per un certo tempo (dipende dal periodo dell’anno): in inverno per 1 ora, in estate per 1,5 (per evitare la necrosi dei tessuti). Se è necessario mantenere il laccio emostatico più a lungo, allora ogni 40 minuti (dopo che è passata 1 o 1 ora).

Data di aggiornamento: 12-8-2023