Preparate un piano su cosa fare a casa, al lavoro, al cinema, a teatro, sui mezzi di trasporto e per strada durante un terremoto. Dite ai vostri familiari cosa devono fare in caso di terremoto e insegnate loro le nozioni di primo soccorso. Tenete in un posto comodo documenti, denaro, una torcia tascabile e batterie di ricambio. Tenete in casa una scorta di acqua potabile e cibo in scatola per alcuni giorni. Allontanate i letti dalle finestre e dalle pareti esterne. Mettete in sicurezza armadi, scaffali e scaffalature negli appartamenti e rimuovete gli oggetti pesanti dalle mensole e dai soppalchi. Conservare le sostanze pericolose (pesticidi, liquidi infiammabili) in un luogo sicuro e ben isolato. I membri adulti della famiglia devono sapere come disalimentare l’appartamento, chiudere i rubinetti principali del gas e dell’acqua per interrompere l’elettricità, il gas e l’acqua, se necessario.
COSA FARE DURANTE UN TERREMOTO
In ambienti chiusi Non fatevi prendere dal panico se sentite ondeggiare l’edificio, vedete luci che oscillano, oggetti che cadono, sentite un rombo crescente e il rumore di vetri che si rompono. Se ci si trova in un edificio di 2-3 piani, è meglio lasciare rapidamente l’edificio. Uscire velocemente ma con cautela. Se possibile, portare con sé documenti, denaro, beni di prima necessità, torcia. Fare attenzione a oggetti che cadono, fili elettrici rotti e altre fonti di pericolo. Allontanarsi immediatamente dall’edificio e raggiungere un’area aperta. Mantenete la calma e cercate di rassicurare gli altri! Se vi trovate ai piani superiori di un edificio a più piani, non usate mai gli ascensori, ma solo le scale. Se le scale sono affollate di persone, è meglio rimanere nell’edificio. Pre-aprire la porta d’ingresso, che potrebbe in seguito deformarsi e bloccarsi. Cercare rapidamente il posto più sicuro nella stanza: nelle porte di pareti solide, nella parete solida più vicina al centro dell’edificio, in una colonna di sostegno, nell’angolo di una stanza, direttamente nella vasca da bagno dove almeno i bambini possono entrare, e sempre lontano da finestre, oggetti pesanti e mobili che potrebbero rovesciarsi.
RICORDA: hai 10 o anche 15-20 secondi per raggiungere un luogo sicuro. Un luogo sicuro è di solito la porta d’ingresso di un appartamento. Aiutate soprattutto i bambini, i disabili e gli anziani.
Ricordate che tutti i grattacieli sono costruiti secondo progetti che tengono conto del grado di sismicità della zona. Non dovete temere che crolli, anche se si spengono le luci e si sente il rumore di stoviglie che si rompono, muri che si crepano e oggetti che cadono. Le pareti divisorie possono addirittura crollare e singoli muri di tamponamento e dettagli architettonici delle facciate possono cadere. In caso di crollo di un edificio accompagnato dalla caduta di singoli elementi del pavimento o di parti di pareti di capitale, è necessario abbandonare immediatamente l’edificio.
Quando si esce dall’edificio, non lanciarsi dalle finestre al di sopra del piano terra. Rompere le finestre con mezzi improvvisati (sedia, sgabello), in casi estremi con una mano avvolta in un panno o una spalla. All’aperto Durante le scosse, non entrare o correre intorno agli edifici. È meglio rimanere all’aperto, lontano da edifici e linee elettriche. Se ci si trova in prossimità di un edificio alto, posizionarsi su una porta per proteggersi dalla caduta di vetri, balconi, grondaie e parapetti. RICORDA: le utenze sotterranee, in particolare le tubature dell’acqua calda e del vapore e gli impianti di alimentazione del gas delle abitazioni, sono una fonte di maggiore pericolo. Nei trasporti Qualsiasi mezzo di trasporto deve essere fermato rapidamente, il più lontano possibile da tutto ciò che potrebbe crollare a causa di forti scosse: edifici alti, cavalcavia, ponti, linee elettriche. I conducenti devono evitare gli ingorghi e gli incroci bloccati e rispettare gli altri. Cercare di evitare il centro e i passaggi stretti. I conducenti di autobus e tram, dopo aver fermato il trasporto, dovrebbero aprire tutte le porte e poi, dopo i primi scossoni, controllare il rispetto dell’ordine quando si scende dal mezzo. Non rompere i finestrini e non precipitarsi verso le porte, creando una calca e un noto rischio di lesioni. Aiutare i bambini, gli anziani e i disabili.
Uscite dalle auto e dagli autobus il prima possibile.
COSA FARE DOPO UN TERREMOTO
Fornire il primo soccorso a chi ne ha bisogno. Liberare le persone intrappolate in detriti facilmente rimovibili. Fate attenzione! Garantire la sicurezza di bambini, malati e anziani. Mantenete la calma. Non prendete in prestito il telefono se non è assolutamente necessario. Accendere la radio. Obbedire alle istruzioni delle autorità locali e della centrale di soccorso. Verificare la presenza di danni ai cavi elettrici. Eliminare il guasto o spegnere l’elettricità nell’appartamento. Ricordate che in caso di forte terremoto l’elettricità in città viene staccata automaticamente. Controllare che non vi siano danni alle tubature del gas e dell’acqua. Non usare fiamme libere. Quando si scendono le scale, assicurarsi che siano sicure. Non avvicinarsi o entrare in edifici evidentemente danneggiati. Preparatevi a forti scosse di assestamento: le prime 2-3 ore dopo il terremoto sono le più pericolose. Non entrare negli edifici se non è assolutamente necessario. Non inventare o diffondere voci su possibili scosse di assestamento. Utilizzate le informazioni ufficiali. Se vi trovate intrappolati nelle macerie, valutate con calma la situazione e, se possibile, prestate il primo soccorso. Cercate di comunicare con le persone, non dovete accendere fuochi, ma potete usare tubi e termosifoni per segnalare battendo su di essi. Risparmiate le forze.
Data di pubblicazione: 12-8-2023
Data di aggiornamento: 12-8-2023