Se vi siete persi o vi trovate in un’altra emergenza, dite a voi stessi STOP: Calma: fermatevi, sedetevi, fate 10 respiri profondi, calmatevi e pensate. Qualsiasi cosa accada, è un dato di fatto. Non siete i primi, non siete gli ultimi. Significato: date un significato razionale a ogni azione che fate. Considerate la situazione, le risorse e le opportunità; valutate l’ambiente circostante e traete le conclusioni. Cautela: prestate attenzione a ogni fenomeno e circostanza che potrebbe potenzialmente danneggiarvi. Astenersi da azioni rischiose. Impedite che la vostra salute e la situazione peggiorino. Ordine: stabilire le priorità e determinare la sequenza migliore delle proprie azioni. Modificate l’ordine solo se necessario, adattandovi al mutare delle circostanze. In ordine di importanza: 1) Assistenza medica a) pericolo di vita a) respirazione, circolazione c) arresto dell’emorragia d) fasciatura, steccatura 2) Ispezione e controllo dell’equipaggiamento disponibile 3) Riparo e fuoco 4) Segnalazione e comunicazione 5) Acqua e cibo Svolgere compiti specifici, suddividendoli in fasi e affrontandoli rigorosamente uno alla volta. Tenersi costantemente occupati. Stabilire obiettivi raggiungibili e scadenze realistiche. Valutare la situazione dall’esterno e controllarla. Informare in anticipo almeno due persone affidabili su dove si sta andando, per quale scopo, quando si intende tornare, quale mezzo di trasporto si utilizzerà, chi sono i compagni di viaggio.
* Area di atterraggio dell’elicottero: 20*20 m di giorno, 30*30 m di notte, zona di sicurezza (pali, alberi, massi) — 60*60 m, pendenza non superiore a 6-8°. * Rimanere uniti se si è in tanti. * Mantenere una temperatura corporea normale. Lo scostamento da una temperatura e un’umidità confortevoli porta a un affaticamento eccessivo. Condividere il calore rannicchiandosi insieme. * Evitare di sudare e di bagnarsi — gli indumenti bagnati perdono le loro proprietà di risparmio di calore * Evitare il vento come fattore di perdita di calore. * Molti strati di vestiti sottili sono meglio di pochi strati spessi. Se possibile, isolatevi con giornali, erba secca (foglie). * Assicurare l’isolamento tra il corpo e le superfici fredde — sedersi su tronchi, mucchi di foglie, non sul terreno nudo (pietre). * Conservare l’energia evitando di correre e saltare. * Dare l’allarme fischiando, non gridando. * Allontanarsi da oggetti alti e conduttivi, dall’acqua e dagli spazi aperti durante i temporali. Nelle aree aperte, sparpagliarsi. In montagna durante un temporale, sedersi su un masso, ma non il più alto, elevato o in qualche modo separato dagli altri massi sottostanti. * Fate attenzione, mantenetevi al sicuro: — Non afferrate cose che non potete vedere, fate attenzione ai serpenti e così via. — controllate il vostro corpo per le zecche, ecc. due volte al giorno. * Evitare di sporcarsi: accovacciarsi senza inginocchiarsi. * In campeggio, osservate il cielo e l’orizzonte, alternandovi dopo 2-3 ore (se siete in gruppo). * Preparate in anticipo dei fuochi di segnalazione e siate pronti ad accenderli in caso di comparsa di un’imbarcazione aerea.
* Rimanete dove siete! È più facile per i soccorritori trovarvi sul luogo dell’incidente. Se possibile, usate il veicolo come riparo, evitando il surriscaldamento/sovraraffreddamento. * Fischiando nel bosco si viaggia più a lungo che gridando. Fate un segnale lungo e aspettate una risposta. * Muoversi da soli se le ricerche sono improbabili, se non è possibile lanciare una richiesta di soccorso, se c’è un pericolo di vita (incendio, alluvione). * Essere consapevoli che fuggire inutilmente non farà altro che peggiorare la situazione, pensare a dove si sta andando. * Cercate di tornare in un luogo dove conoscete la strada di casa (se possibile). * Ricordate come avete camminato, quanto avete viaggiato (per tornare in un luogo familiare), da che parte splendeva il sole, quali punti di riferimento avete incontrato lungo il cammino; — guardatevi intorno con attenzione quando siete in alto (per vedere l’acqua, gli edifici, i pilastri, il fumo dei camini ecc.); — ascoltate i suoni (vicinanza di un villaggio o di una strada); — su un sentiero/acqua, scegliete la strada per un insediamento (sentiero più battuto; a valle di un torrente o di un fiume). * Pensate a dove potreste essere cercati, mettetevi mentalmente nei panni dei soccorritori, andate in un punto ben visibile e aspettate i soccorsi. * Non muovetevi in caso di maltempo o di caldo di mezzogiorno * Lasciate segni/tracce ben visibili sul vostro percorso: rami spezzati, impronte di scarponi, mucchi di pietre. Nei vostri appunti, oltre alla richiesta di aiuto, inserite anche la composizione del gruppo, l’ora, la data e la direzione di marcia. Questo non solo vi aiuterà a tornare indietro, ma anche
Un riparo temporaneo è progettato per proteggere da: precipitazioni, vento, freddo/caldo, insetti, ecc. Un luogo dove costruire un riparo comprende: * un’area pianeggiante e priva di asperità dove poter dormire comodamente * un terreno asciutto per una tenda/rifugio ecc. * il materiale per costruire il rifugio * la sicurezza da ghiaioni, alberi che cadono ecc. * sicurezza da inondazioni improvvise * sicurezza da insetti, serpenti e piante nocive * vicinanza di fonti d’acqua, combustibile per il fuoco * in montagna — un’ampia sella (passo) * possibilità di segnalazione, comunicazione radio e * piazzola di atterraggio per elicotteri La posizione del rifugio dovrebbe essere evitata: * vicino al letto di un fiume, su un argine, in pianura, in fondo a un burrone * in cima a una collina, su una terrazza in pendio, in una conca * troppo vicino a una fonte d’acqua * sotto un albero solitario, sotto rami secchi * vicino a un nido di vespe, api, su un pendio con ghiaioni, alla base del pendio * in un luogo di probabile caduta di massi, valanghe, ghiaioni, smottamenti * su o sotto una sporgenza rocciosa o nevosa * in un fitto sottobosco o arbusto * in prossimità di sentieri per gli animali (ad esempio, in prossimità del pendio). , all’acqua)
Tettoia o tenda (da pellicola, paracadute, ecc.) Se c’è abbastanza materiale — a doppio strato. La costruzione richiede 20-30 minuti.
Riparo, shalash — una struttura mono o bifacciale fatta di pali (sterpaglie in crescita, sottobosco) coperta da una pellicola, un telo, un sacco della spazzatura tagliato.
b) rami, foglie, neve, ecc. (30-40 minuti)
Nelle aree acquatiche (bagnate), il posto letto viene collocato su una piattaforma. I pali poggiano su alberi, dossi, ecc.
A — Una tana sotto il tronco di un albero caduto B — Vuoti nella neve sul lato sottovento di un albero sotto i suoi ampi rami C — Un baldacchino di rami d’albero con supporti e rami aggiuntivi gettati sopra. Gli alberi decidui ritardano le precipitazioni del 15-20%, i pini del 20-25, gli abeti rossi del 60, gli abeti del 70-80%.
riparo in una buca di neve presso il tronco dell’albero (si costruisce in 30-35 minuti) Scudo termico di fronte al fuoco → non solo riflette il calore che altrimenti andrebbe sprecato, ma dirige anche il fumo lungo lo schermo invece che lungo la barriera.
Caverna di neve: un tunnel viene scavato in una fitta coltre di neve alta almeno 2 metri e poi allargato. Per mantenere lo spessore delle pareti richiesto (a partire da 20 cm), lo scavo in questa direzione viene interrotto quando un bastone entra in contatto con il cumulo di neve. Schema di costruzione:
Ingresso largo 50 cm e alto fino al petto; profilo d’ingresso a forma di T; nicchia a pavimento piatto per la voliera; 60-80 cm di altezza; i blocchi di neve coprono l’ingresso. Coprire gli spazi tra i blocchi con la neve. All’interno di una grotta di questo tipo, a-20, l’esterno sarà ~-5, e con una candela o un combustibile secco — 0 (per riscaldarsi 3-4 ore). ~0 (per riscaldarsi 3-4 ore) Un altro schema:
L’ordine di costruzione della grotta L’ingresso è chiuso con un blocco di neve, zaino. 30-50 minuti per 1 persona, 60-90 per 3 persone. Trincea di neve: → è meglio fare l’ingresso a forma di L in modo da mantenere il calore. 40-60 minuti per costruirla.
Intorno al riparo, una scanalatura per il drenaggio e la raccolta dell’acqua piovana. Per dormire sdraiati a terra, è consigliabile scavare due buche — sotto la coscia e la spalla, così sarà più comodo. Intorno al luogo in cui si dorme vengono collocati dei tronchi, e per proteggere le persone che dormono dalle correnti d’aria viene versato un terrapieno di terra o di pietre. La ventilazione deve essere mantenuta nel rifugio, soprattutto se è interrato. La presenza di monossido di carbonio è indicata dal colore bluastro della fiamma sulle braci del fuoco, e giallastro dall’accumulo di anidride carbonica. Se non si dispone di un sacco a pelo, è opportuno lasciare una pellicola o un poncho per avvolgersi per la notte. Per isolare la tenda o il rifugio, è possibile ricoprirlo con uno strato di neve (che non superi la resistenza della struttura per il suo peso). La parte della struttura rivolta verso il suolo deve essere rivolta verso il vento, con l’ingresso rivolto verso il lato sottovento. Una tenda doppia è più efficace di una singola. Tirare la tenda in modo improvvisato: avvolgere un sasso, una pigna, ecc. in un tessuto e legarlo con una corda. Il vento nella foresta non si sente a 100-200 metri dal bordo della foresta. In estate nella foresta fa più freddo che nei campi, in inverno fa più caldo. Il terreno nella foresta gela a una profondità inferiore rispetto al campo. «La terra deve essere riscaldata (bruciare un fuoco) alla temperatura di: -10 — -15 gradi — 2-3 or e-25 — — -30 gradi — 4-5 ore Il riscaldamento permette di dormire per 6-8 ore. Se il luogo riscaldato è coperto da lapnik, deve essere riscaldato per 30-40 minuti finché non smette di fumare. Una tenda sopra la zona notte aiuta a mantenere il calore. Pietre della dimensione di un pugno d’uovo a intervalli di 2-4 cm. Prima della posa
I componenti della combustione sono l’aria (spinta), la temperatura e il combustibile. Senza uno di questi elementi, il fuoco si spegne. Spinta: qualsiasi materiale facilmente infiammabile. Corteccia di betulla, erba secca, paglia, trucioli di legno, escrementi di uccelli, carta oleata, cotone idrofilo, aghi di pino, funghi secchi tritati, tela di cotone bruciata, corda di cotone scongelata, polvere fine prodotta dai tarli, contenuto dei nidi di uccelli. La legna da ardere è il combustibile utilizzato per accendere il fuoco dallo spazzacamino. Rametti sottili e secchi, pigne di abete rosso, trucioli di resina, legno tenero. Bastoncini: tagliateli in modo che si formino dei trucioli arricciati. In questo modo la legna brucerà più velocemente. La legna da ardere deve essere asciutta. Non è necessario prenderla da terra. Si può raccogliere la legna da ardere in anticipo e farla seccare nei seni o sotto un cappello. Se la superficie della legna da ardere è bagnata, tagliatela per ottenere legna secca. Raccomandazioni generali Assicuratevi che il fuoco sia ben ventilato. Più ossigeno al fuoco — fuoco più luminoso. Il legno duro, come il faggio e la quercia, brucia bene, a lungo e produce molto calore. I legni teneri bruciano rapidamente e fanno scintille (ontano, abete rosso, pino, betulla e salice). Per la legna da ardere è meglio prendere legna in verticale, ma già essiccata: tutto ciò che è sdraiato è umido o cadavere. La legna da ardere deve essere essiccata sopra il fuoco o accanto ad esso, impilata su 2 traverse in modo che non prenda fuoco.
Mettete i ceppi verdi accanto al fuoco in modo che convergano nella direzione in cui soffia il vento, in modo che non solo si asciughino ma coprano anche il fuoco. Per far bruciare il fuoco più velocemente, utilizzate legna secca. Quando il fuoco è acceso, si può aggiungere legna verde e umida. Per risparmiare forza, la legna può essere spezzata colpendo una pietra, un tronco d’albero o un ceppo invece di tagliarla. I tronchi spessi devono essere posizionati sul fuoco in modo che brucino al centro. Non mettere vicino al fuoco pietre bagnate o porose, soprattutto quelle che sono state sotto l’acqua: se riscaldate, potrebbero esplodere, creando molte schegge. Evitate le ardesie e le pietre morbide. Per fare una prova, battete le pietre l’una contro l’altra e non usate pietre che si rompono o che sembrano vuote. Quando si taglia il legno in tronchi, come nel caso dell’abbattimento, alternare i colpi dalla prima e dalla seconda spalla. Un colpo taglia il legno e il secondo (contro) colpo, con un’oscillazione dall’altra spalla, lo fa fuoriuscire. Il taglio inferiore deve essere effettuato sul tronco disteso non dall’alto, ma leggermente di lato, sul lato rivolto verso il tagliatore. I tronchi possono essere spaccati senza ascia appoggiando il coltello all’estremità del tronco e colpendo la lama con una pietra o un bastone. La fessura risultante può essere allargata con un cuneo di legno inserito nella fessura e martellato sempre di più. Non utilizzate questo metodo se c’è un solo coltello. Un fuoco piccolo è più facile da costruire e mantenere rispetto a uno grande. Diversi piccoli fuochi daranno più calore di un unico fuoco.
Sito per il falò Importanti considerazioni per la scelta del sito per il falò sono la distanza dal rifugio e la direzione del vento. Scegliere un luogo riparato dal vento. Non accendete il fuoco sotto gli alberi o a meno di 10 metri da essi, a meno che non sia a scopo di segnalazione. Non accendere il fuoco
fare un falò in torbiere, canne secche, boschi secchi e piccoli boschi. Liberate il terreno in un cerchio di 2 metri di diametro da foglie, ramoscelli, muschio ed erba secca. Dovrebbe essere possibile controllare il fuoco. In caso di vento forte, scavare una piccola trincea e accendervi il fuoco (vedere «trincea»). Invece di scavare una trincea, si può coprire il focolare con delle pietre, che trattengono il calore e fanno risparmiare combustibile. Le pietre serviranno come supporto per i wok e potranno essere utilizzate per riscaldare la zona notte. Se il terreno è bagnato, si deve costruire una piattaforma di tronchi, coprirli con uno strato di terra o ricoprirli di pietre. Lo stesso vale per la neve. Camuffare il fuoco è possibile: — durante la foschia, la nebbia; — al mattino presto e al tramonto; — la direzione del fumo lungo il tronco e i rami dell’albero. Costruire un fuoco Intorno a un mucchio di spazzacamino, fare un cono di tronchi e trucioli, destinati alla combustione. Se il tempo è ventoso, appoggiate la legna da ardere a un tronco sul lato sottovento. Accendere il camino. Non appena il fuoco brucia, aggiungere al fuoco bastoncini più grandi. Un altro metodo è possibile: accendere un fascio di rametti secchi e sottili e infilarlo sotto un cono di legna da ardere. I fiammiferi devono essere conservati in una confezione ermetica, in modo da evitare che si rompano, si sfreghino o si incendino. Per accendere un fiammifero spaccato senza romperlo, premere con un dito la testa di zolfo contro la striscia di accensione. Lente: la lente d’ingrandimento di un kit di sopravvivenza, l’obiettivo di una macchina fotografica, un binocolo o un telescopio. Per concentrare i raggi del sole in un unico punto luminoso, tenere la testa di zolfo con un dito.
La pietra focaia deve essere colpita con una fiamma (ad esempio la lama di un coltello) in modo che le scintille volino in direzione della pietra focaia, da una lampadina, da un bicchiere, dal ghiaccio in inverno, da una lattina, dal riflettore di una torcia. La pietra focaia deve essere colpita con un marchio a fuoco (ad esempio la lama di un coltello) in modo che le scintille volino in direzione del camino. La selce si distingue dalle altre pietre per il suo colore giallo-marrone o grigio-nero. L’unghia non graffia la pietra, ma la pietra stessa lascia un graffio sul vetro. Opaca, densa, con una lucentezza «grassa». I bordi dei frammenti sono taglienti, la frattura è irregolare. Batteria — collegare due cavi elettrici ai terminali, unire le loro estremità nude su un tubo. Prima di collegarle, una scintilla passerà tra di esse. Un pezzo di stoffa inumidito con benzina è un buon panno per sfregare.
Accendere il fuoco per attrito — costruire un arco con un ramo flessibile e tirare la corda. La punta sarà un bastoncino dritto di legno secco e duro, appuntito da un lato e arrotondato dall’altro. Avvolgete la corda dell’arco una volta intorno alla punta del trapano. Utilizzate una pietra con un intaglio o un pezzo di legno con una cavità per premere sulla parte superiore dell’asta durante la rotazione. Per ridurre l’attrito, l’estremità fissa può essere oliata. Inoltre, è necessario preparare un pezzo di legno piatto con un piccolo incavo. Il legno deve essere asciutto e leggermente marcio. Creare una piccola depressione vicino al bordo della base. Sotto l’incavo, ricavare una cavità per il tubo. Inserire la punta del trapano nell’incavo della base e premere leggermente con una pietra o un pezzo di legno preparato a questo scopo. Muovere l’archetto avanti e indietro per imprimere un movimento rotatorio all’asta. Quando l’asta inizia a penetrare nella base di legno morbido, aumentare la velocità di rotazione. Quando l’asta
penetrare nella cavità, aumentare la pressione su di essa e accelerare ulteriormente i movimenti dell’arco. Mantenere la posizione verticale dell’asta, facendo lavorare l’arco in modo uniforme. Un piede può essere appoggiato su una base di legno. Continuare a lavorare l’arco finché la punta riscaldata dell’asta non cade sulla trota. Soffiare leggermente su di essa per far divampare il fuoco. Tirare un filo d’acciaio, tenuto alle estremità dalle mani, attraverso un blocco di legno che può essere premuto con il piede. Il filo viene riscaldato e incendia il camino. → Chimica: i composti si infiammano se strofinati con un bastoncino. Manganese e zucchero in proporzione 9 a 1 Clorato di potassio (o clorato di sodio) e zucchero in proporzione 3 a 1 Manganese con glicerina (2-3 gocce di manganese). Fuoco in caso di maltempo Il combustibile secco si ottiene scuoiando la legna da ardere e rimuovendo il muschio, che è umido all’esterno ma ancora secco all’interno. Anche il durame secco viene tagliato per ottenere legna da ardere. Il fuoco viene costruito su una piattaforma di tronchi spessi, ma non coperti da terra e pietre, e dopo che si sono seccati e hanno iniziato a bruciare, vengono spostati per bruciare meglio. All’inizio della «vita» del fuoco, è preferibile coprirlo con una tenda, un baldacchino o il corpo della persona che accende il fuoco. Accanto al fuoco, sul lato sottovento, si accatastano i ceppi per l’essiccazione. Possono anche servire da schermo, ma sarà necessario uno schermo di altri materiali quando i tronchi diventeranno alti e andranno nel fuoco. TIPI DI COSTI
Falò per il riscaldamento. Un falò all’aperto riscalda solo le superfici prospicienti.
Una parete riflettente non solo riflette il calore, ma fa anche salire il fumo verso l’alto, migliorando così il riscaldamento del riparo costruito per la notte. Accendete un fuoco accanto a un grande masso, posizionatevi tra il masso e il fuoco in modo che il masso rifletta il calore e riscaldi la vostra schiena. Inoltre, create una parete riflettente dall’altra parte del fuoco. Se non c’è una pietra nelle vicinanze, posizionate un secondo muro riflettente dietro la schiena. Fuoco di Shalash — riscalda solo nelle vicinanze e dà poche braci, non si spegne subito con la pioggia. Dà una luce intensa, ottima per le segnalazioni. «Stella», «stella» — un tipo di fuoco economico, che richiede tronchi di legno duro. Vengono disposti a forma di stella e spostati verso il centro mentre bruciano. È utile per mantenere il fuoco a lungo senza aggiungere continuamente ramoscelli. Un fuoco di questo tipo è indispensabile di notte: è sufficiente spostare di tanto in tanto i ceppi verso il centro. Il fuoco «a pozzo» (tronchi impilati in una casetta di legno) è il tipo di fuoco più comune e semplice. La fiamma è bassa e ampia. Fuoco «del cacciatore» o della taiga — un tronco si trova lungo la tettoia, 2-4 tronchi più sottili sono disposti a forma di stella con le loro estremità su di esso, dal lato sottovento opposto alla tettoia, brucia per 6-8 ore senza particolari cure (è solo necessario spostarsi periodicamente in avanti e avvicinare le estremità dei tronchi che bruciano), è conveniente per piccole barriere unilaterali. Fuoco «a focolare». In montagna, dove è difficile scavare una buca, è necessario realizzare un focolare rettangolare di pietre, lasciando il lato sopravvento al fuoco.
Il fuoco del trapper, nodia o torre, viene costruito quando c’è bisogno di un riscaldamento a lungo termine, per i pernottamenti. Sono necessari tronchi secchi spessi (circa 30 cm di diametro), lunghi fino a 3 metri. Due di essi vengono posti uno accanto all’altro sul terreno, si praticano delle scanalature nei tronchi rivolte verso l’interno, si accende del combustibile tra di essi (è meglio usare i carboni di un altro fuoco) e si preme il terzo tronco sopra. Il fuoco è lento, ma brucia tutta la notte. Il calore può essere regolato facendo scorrere i ceppi inferiori. Si può anche fare una nodja con due ceppi sovrapposti. Per evitare che cadano, è necessario conficcare un paio di paletti alle due estremità. Il fuoco dakota maschera al massimo il fuoco. Si realizza nel modo seguente: si scavano due buche nel terreno, una per il fuoco e una per la corrente d’aria. La prima buca viene scavata a una profondità di 30 cm, con un diametro di 25 cm in alto e 35 cm in basso. Una seconda fossa, con un diametro di 15-20 cm, viene scavata accanto ad essa, a una distanza di 30 cm, con una leggera inclinazione verso la prima fossa. Le fosse sul fondo sono collegate tra loro da un passaggio, la più grande è riempita di combustibile, la seconda serve come soffiante. Fuoco in trincea: scavare una trincea di 30×90 cm profonda 30 cm, tenendo conto che il fondo della trincea deve essere rivestito di pietre. Accendere il fuoco sulle pietre. Anche se il fuoco si spegne, le pietre rimarranno sufficientemente calde per arrostire il cibo su di esse o per arrostire la carne o il pesce su uno spiedo sulla brace.
Fuoco di visone — scavare una buca profonda circa 45 cm nel pendio di un cumulo di terra densa. Infilare un bastone in cima in modo che entri nella tana e spostarlo leggermente per creare un foro per il camino. Rimuovere la terra sbriciolata dalla tana e accendere un fuoco (ideale per affumicare carne e pesce). In caso di vento forte, l’apertura del focolare deve trovarsi sul lato sottovento. Bruciare olio, benzina — 1) mescolare con sabbia, bruciare in un vaso ventilato o scavare una buca, 2) immergervi dei mattoni.
Cucinare su un fuoco Metodo con paletti: 3-4 pali (pali di legno, tagliati sul posto o da una palatka) vengono martellati in modo da potervi appoggiare il bollitore, tra i quali viene acceso il fuoco.
Uso di uno specchio di segnalazione 1 variante Dirigere il riflesso («coniglio del sole») sulla propria mano o su un elemento del paesaggio (ceppo alto, ramo spesso). Muoversi in modo che la barca di salvataggio si trovi su una linea tra lo specchio e il bagliore. In questo modo, il bagliore si diffonderà verso la barca di soccorso il cui pilota rileva il segnale.
2 Opzione Uno specchio di segnalazione luminosa (eliografo) permette di dare segnali luminosi fino a 20 miglia di distanza puntando il riflesso del disco solare («coniglietto») verso la barca di soccorso. È costituito da due piastre metalliche incernierate, una delle quali è lucidata. La piastra è dotata di un foro di avvistamento. Per la segnalazione, lo specchio deve essere tenuto in mano in modo che la nave da segnalare possa essere vista attraverso il foro di avvistamento sull’aletta superiore (Fig. A). Affinché la nave si accorga del segnale, è necessario ruotare lo specchio in modo che il fascio di luce che passa attraverso il foro di avvistamento e che si riflette dal lembo inferiore sulla superficie interna del lembo superiore sotto forma di cerchio luminoso coincida con il foro di avvistamento (Fig. B).
NOTE GENERALI Non si deve bere né l’urina né l’acqua di mare. Ma entrambe danno acqua potabile se distillate. Inoltre, la distillazione dell’acqua di mare lascia anche del sale. Non bere i succhi lattiginosi delle piante (tranne la noce di cocco). Se l’acqua scarseggia, non bere per due giorni, dopodiché bere quanto esce l’urina, più mezzo litro al giorno. Quando è calda, non bere subito (soprattutto l’acqua fredda). Raffreddare, sciacquare la bocca, aspettare e bere. Non bere all’apice della sete: dopo aver aspettato 10-15 minuti, si può essere soddisfatti con una quantità minore di acqua. È meglio bere a piccoli sorsi con intervalli di 3-5 minuti. Cercare e raccogliere l’acqua senza aspettare che finisca. MINIMIZZAZIONE DELLA PERDITA DI FLUSSO — bere acqua a piccoli sorsi, tenendola in bocca; — non sforzarsi troppo, riposare di più, non fumare; — mantenersi freschi, stare all’ombra, se non c’è ombra, costruirsi un riparo in modo che ci sia un’ombra; — non sdraiarsi su terreni caldi e pietre calde; — mangiare il meno possibile — nel processo di digestione vengono utilizzati liquidi, aumentando così la disidratazione dell’organismo. I grassi sono particolarmente difficili da digerire; — non bere bevande alcoliche — l’alcol sottrae liquidi agli organi vitali e li lega ad altre sostanze; — non parlare, respirare con il naso e non con la bocca. Se si è costretti a rimanere senza acqua per un certo periodo di tempo, quando la si ritrova, bisogna prima sorseggiarla a piccoli sorsi, perché il dolore…
Una grande quantità di acqua che entra in un corpo disidratato provoca il vomito, con conseguente perdita di acqua ancora maggiore. Trovare e raccogliere l’acqua Terreni sassosi — sorgenti e fonti. Nei terreni calcarei le sorgenti sono più numerose e più grandi. Poiché il calcare si scioglie facilmente, le acque sotterranee vi formano delle depressioni, nelle quali si trovano le sorgenti. Le sorgenti si trovano nei punti in cui il canyon asciutto attraversa uno strato di arenaria porosa. Tra le rocce sui pendii delle montagne, scavate dove l’erba è più verde, finché l’acqua non inizia a filtrare. Terreno sciolto — le acque sotterranee fuoriescono nei punti più bassi delle valli o dove i pendii si trasformano in una valle. In una valle — sotto un pendio ripido, in aree densamente coperte di erba. Nelle foreste di pianura, lungo le coste e nelle valli dei fiumi, le acque sotterranee sono vicine alla superficie. In corrispondenza di un corpo idrico con acqua sospetta, scavate una buca profonda almeno 50 cm, aspettate che si riempia d’acqua, quindi estraete con cautela l’acqua — e così via più volte finché l’acqua non diventa limpida. Deserto o steppa — segni di acqua: direzione di volo degli uccelli, posizione della vegetazione, direzioni di convergenza delle tracce degli animali. Corni, salici, sambuco, bacche di sambuco, sagebrush e saltbush crescono solo in luoghi dove le acque sotterranee si avvicinano alla superficie. Gli abitanti del luogo coprono le fonti d’acqua dal prosciugamento con mucchi di sterpaglie, pietre, ecc. L’acqua può essere estratta da alcuni alberi (ad esempio ontano, pioppo, betulla, acero, cactus, vite) tagliando la corteccia a forma di «V» e tagliando l’intera corteccia a forma di «V».
Gli erbivori sono un segno di acqua. Gli erbivori di solito non si allontanano dall’acqua, poiché bevono due volte al giorno, all’alba e alla sera tardi. Le tracce di animali che convergono spesso portano all’acqua in una direzione in salita. I predatori non sono molto abili nell’indicare l’acqua: se ne procurano molta mangiando le loro prede. Gli uccelli che si nutrono di cereali, come i fringuelli e i piccioni, rimangono sempre vicino all’acqua e bevono al mattino e alla sera. Quando volano dritti e bassi, si dirigono verso l’acqua. Di ritorno da un abbeveratoio, volano da un albero all’altro, fermandosi spesso per riposare. Al mattino presto, si può passare un panno pulito di lino o di carta di cotone sull’erba e poi strizzarlo. Quando piove, legate il panno intorno all’albero. L’acqua che scorre lungo il tronco viene assorbita dal panno e gocciola in un contenitore.
Utilizzate una superficie di drenaggio più ampia possibile per raccogliere l’acqua nella vasca. Una buca nel terreno ricoperta di argilla trattiene bene l’acqua. Se non è disponibile un materiale impermeabile, si possono usare grandi foglie o corteccia d’albero per coprire la buca. Per raccogliere l’acqua si può usare della stoffa, legando dei vestiti puliti intorno ai polpacci e alle caviglie e camminando sulla vegetazione bagnata per spremere o succhiare l’acqua dalla stoffa. Condensa — legare un sacchetto di politene intorno a un grosso ramo sano con molte foglie o coprire un cespuglio verde con una pellicola di polietilene. L’evaporazione dalla superficie delle foglie farà sì che la condensa si depositi sulla pellicola.
Distillatore solare — scavare una buca di circa 90 cm di diametro e 45 cm di profondità. Posizionare un contenitore al centro, coprire la buca con un foglio di pellicola di polietilene e darle la forma di un cono. Per far scorrere le gocce d’acqua verso il basso, irruvidire la superficie inferiore della pellicola con una pietra. Il sole riscalda l’aria e il terreno e si forma il vapore acqueo. L’acqua si condensa sulla superficie inferiore della pellicola e defluisce in un contenitore. Questo metodo è particolarmente efficace nei luoghi dove fa caldo di giorno e freddo di notte. Utilizzate pietre o pesi per premere i bordi della pellicola sul terreno. Fissate il contenitore in modo che gli animali intrappolati non possano rovesciarlo. Se possibile, utilizzare un sifone per abbassare il livello dell’acqua nel contenitore e scaricare l’acqua senza disturbare il distillatore. Il distillatore solare può essere utilizzato per desalinizzare l’acqua di mare e per separare l’acqua pulita da liquidi velenosi o contaminati. Può essere utilizzato per produrre fino a 550 ml di acqua al giorno. Distillazione dell’acqua — Estrarre un tubo da un recipiente chiuso in cui deve bollire acqua contaminata o salata. Posizionare l’altra estremità del tubo sotto un distillatore solare. Un pezzo di latta, una corteccia d’albero o una foglia di pianta piegata coprirà il recipiente e dirigerà il vapore nel tubo. Il ghiaccio produce il doppio dell’acqua rispetto alla neve con la metà del calore. Per ottenere acqua dalla neve, sciogliere una piccola quantità di neve in un calderone e aggiungere gradualmente porzioni di neve al calderone. Se si riempie completamente il calderone,
Il ghiaccio marino è salato e non è adatto all’acqua potabile. L’unica eccezione è il ghiaccio vecchio. Ha un colore bluastro ed è caratterizzato da bordi lisci e arrotondati. Quanto più profondo è il colore blu del ghiaccio, tanto più è adatto all’acqua potabile. Il ghiaccio marino fresco è di colore bianco e presenta bordi taglienti. Il ghiaccio vecchio, con superficie levigata, che è stato esposto per lungo tempo alla polvere dell’acqua salata, non deve essere consumato. Acqua di origine animale. Gli occhi degli animali contengono acqua, che può essere ottenuta per assorbimento. Qualsiasi pesce contiene un liquido potabile. I pesci di grandi dimensioni, in particolare, hanno una cavità che corre lungo la spina dorsale e che è riempita di acqua dolce. Per recuperarla, si estrae il pesce e, tenendolo su un fianco, si toglie la spina dorsale, facendo attenzione a non far fuoriuscire il liquido, quindi lo si beve. Se l’acqua è molto scarsa, cercate di non consumare gli altri succhi contenuti nella carne del pesce. Sono ricchi di proteine e l’acqua serve per digerirli. Sale. Una normale dieta giornaliera contiene di solito 10 g di sale. Il corpo perde sale attraverso il sudore e l’urina e questa perdita deve essere rimpiazzata. I sintomi della carenza di sale sono crampi muscolari, vertigini, nausea e affaticamento. Per ripristinare l’equilibrio salino, è necessario sciogliere un pizzico di sale in 500 g di acqua e bere questa soluzione. Non ingerire compresse di sale intere, può causare disturbi allo stomaco e danneggiare i reni. Un litro di acqua di mare contiene circa 15 grammi di sale, ma non va bevuta pura,
Non bere acqua cruda, soprattutto se proveniente da corpi idrici stagnanti o a valle di insediamenti. Ad eccezione dell’acqua di sorgente e di quella proveniente da torrenti di montagna puliti, è meglio bollire l’acqua, perché a monte, nel letto del fiume, potrebbero esserci cadaveri di animali. L’acqua proveniente da qualsiasi corpo idrico deve essere disinfettata. Una filtrazione grossolana dell’acqua può eliminare alcuni parassiti, ma purtroppo non vale per la maggior parte degli agenti patogeni. Alcuni modi per filtrare l’acqua sul campo: a — far passare l’acqua attraverso un contenitore riempito di sabbia, carbone e ghiaia fine; b — far passare l’acqua attraverso un contenitore riempito di allumina e ghiaia fine; c — far passare l’acqua attraverso pezzi di stoffa riempiti di erba, sabbia e carbone. (È obbligatorio far bollire l’acqua per 10 minuti. Lasciare poi riposare per almeno 45 minuti e scolare con cura l’acqua pulita senza disturbare i sedimenti.
Nel sacchetto sul ramo, dall’alto verso il basso: acqua, pietre, sabbia, pietre, sabbia, carbone.
A sinistra: si infila una canna nella sabbia del fondo e si aspira l’acqua filtrata dai sedimenti del fondo. A destra: avvolgete un panno intorno alla canna o al tubo e, abbassandolo leggermente sotto la superficie dell’acqua, aspirate l’acqua. Filtrazione dell’acqua con i pantaloni: far passare una gamba dei pantaloni attraverso l’altra, legarli in fondo e, dopo aver versato della sabbia nei pantaloni, appenderli a un treppiede di pali. L’acqua versata nei pantaloni filtrerà attraverso la sabbia e defluirà in un contenitore posto sotto. La filtrazione dell’acqua è possibile anche per distillazione — evaporazione con condensazione del vapore, o impregnando il tessuto con il vapore e poi spremendo l’umidità in un recipiente.
ОБЕЗЗАРАЖИВАНИЕ ВОДЫ 1. Кипячение в течение 10 минут, сильно грязная вода – 30. 2. Раствор йода (2%ный) – 8-10 капель на 1 л мутной воды, 4-5 капель на 1 л прозрачной воды, хорошо перемешать, выдер- жать полчаса; нейтрализатор вкуса – растворимый витамин Ц 3. Перманганат калия (марганцовка) – 1% раствор 7-10 мл на 1 литр воды / 30 минут, затем ещё раз профильтровать 4. Перекись водорода – 3% раствор 3 мг на 1 л воды / 30 мин 5. Хлорный отбеливатель без добавок (соды гипохлорит) – 30 минут в тёплую воду, час в холодную 1%-ный – 8-10 капель на 1 литр прозрачной воды 4-6%-ный — 2 капли на 1 литр прозрачной воды 7-10%-ный — 1 капля на 1 литр прозрачной воды Встряхивание приводит к утрате свойств отбеливателя. 6. Хлорсодержащие обеззараживающие таблетки – предварительно отфильтровать воду через ткань 1 таблетка на 1 литр прозрачной воды, 30 минут вода мутная – удвоить дозу, сократить время в 2 раза – то же дихлоризоциануровая кислота ->raddoppiare la dose di compresse Mettere le compresse in una beuta, dopo 5 minuti allentare il coperchio della beuta, agitare, avvitare, attendere ancora. 7. Cloro calce — 0,5 cucchiaini per 10 litri d’acqua da tenere a riposo 30 minuti, a freddo 1 ora prima diluito in un boccale, poi in un secchio per respingere l’odore — 0,5 cucchiaini di iposolfito per 10 litri d’acqua, da tenere a riposo 8. Sodio bisolfito con una miscela di solfiti al 5%. Bisolfito di sodio con aggiunta di solfito al 5% 2 compresse per litro d’acqua, tenere a riposo per 2 ore. Idroperite (peridrol) in compresse 1 compressa per 1 litro, tenere a riposo per mezz’ora. Coagulanti — specie di conifere / frassino di montagna / ciliegio / sambuco / ginepro, rami spezzati, trucioli di legno, foglie, corteccia di ontano, quercia, salice, betulla, carbone attivo — riempire un contenitore e versare acqua calda, tenere a riposo per 2-12 ore (o bollire per un’ora), quindi scolare l’acqua separatamente dai sedimenti. Per i metodi 2-9: al freddo, raddoppiando il tempo di ritenzione. Non bere il precipitato dopo aver usato la chimica.
Segni di tempo sereno stabile: — la pressione aumenta continuamente o rimane costantemente alta per diversi giorni; — la temperatura dell’aria mantiene una variazione diurna costante: in estate è calda durante il giorno e fresca di notte; in inverno — forti gelate di notte, il gelo si indebolisce durante il giorno e aumenta di nuovo la sera; — anche il vento mantiene una variazione diurna costante: assenza di vento di notte, il vento aumenta di giorno e si attenua di sera, il fumo sale verso l’alto; — assenza di copertura nuvolosa o nubi cumuliformi lacerate che si muovono nella direzione del vento di superficie e scompaiono la sera; — la notte è limpida, il cielo è punteggiato di stelle, la luna è luminosa, l’alba è dorata o rosa pallido; — la notte cade abbondante rugiada (brina in inverno); forte nebbia al mattino, che scompare dopo l’alba; — le rane gracidano forte; — le rondini volano alte, i gabbiani si posano sull’acqua, gli uccelli della foresta cantano forte; — le formiche sono molto attive; ci sono abbondanti ragnatele sull’erba e sui cespugli; i moscerini turbinano in colonne; le cavallette friniscono forte; — i fiori delle piante sono spalancati; — i carboni del fuoco si ricoprono rapidamente di cenere. Il passaggio da tempo sereno a tempo nuvoloso: — la pressione diminuisce e più veloce è il segno; — la temperatura dell’aria aumenta in inverno, in estate — la differenza tra la temperatura diurna e quella notturna diminuisce; — il vento aumenta, cambia direzione, le fluttuazioni giornaliere si affievoliscono o scompaiono del tutto; il fumo si disperde al suolo; — la nuvolosità aumenta, compaiono nubi ad artiglio pennato o a torre cumuliforme; il movimento delle nubi non coincide con la direzione delle stesse; — le nubi non si muovono nella stessa direzione; — le nubi non si muovono nella stessa direzione; — le nubi non si muovono nella stessa direzione; — le nubi non si muovono nella stessa direzione.
— le rondini volano sul terreno, i gabbiani si radunano sulla riva e si bagnano nella polvere, non si sentono i suoni degli uccelli della foresta; — le formiche si nascondono nei formicai, gli insetti nell’aria e sulle piante non si vedono, le api tornano agli alveari, i vermi strisciano sulla superficie della terra; — i fiori delle piante si chiudono, le gocce d’acqua si vedono all’ascella delle foglie; gli odori delle piante si intensificano; — i carboni di un fuoco bruciano vivacemente, il sale si smorza. Segni di tempo inclemente persistente: — la pressione è bassa, non cambia durante il giorno; — la temperatura dell’aria è costante con una piccola ampiezza giornaliera; — la direzione del vento non cambia, la velocità rimane significativa; — il cielo è coperto da nubi di pioggia stratificate e stratificanti; — la luna e le stelle non sono visibili di notte e il sole non è visibile durante il giorno; — le precipitazioni (neve o pioggia) sono moderate, continue per lungo tempo, o abbondanti e intermittenti; — animali, uccelli e insetti si nascondono nei rifugi; — le infiorescenze delle piante sono chiuse e cadenti. Quando il tempo passa da inclemente a sereno: — la pressione aumenta; — la temperatura dell’aria diminuisce; — la direzione del vento cambia, la sua velocità diminuisce; — si formano vuoti nelle nubi stratificate, compaiono nubi perisferiche che scompaiono entro sera; — le precipitazioni aumentano a tratti; gli uccelli atterrano a terra, i loro suoni si sentono nella foresta; — i ragni scendono sulle loro ragnatele la sera, compaiono zanzare e moscerini; le api volano fuori per raccogliere il miele; — le foglie delle felci si arricciano verso il basso, le infiorescenze delle piante si aprono.
Controllo degli insetti Metodi meccanici: indumenti, mahalka, spalmare fango, limo, argilla sulla pelle Uso di piante fresche: Ledum, basilico, sambuco, chiodi di garofano, acaro, menta, prezzemolo, abete, assenzio, frassino selvatico di montagna, pomodoro, achillea, amarena Uso del fumo: fumo (aghi di ginepro, pigne e pigne di abete rosso, funghi del legno [su betulla, nera sotto]), muschio umido, gocce di resina Uso delle formiche contro le zecche: spruzzare i vestiti con acqua, mettere sui formicai, tenere per mezz’ora, scuotere via le formiche Alloggi: da formiche e ragni — intorno al fosso della rookery con cenere di zecche — lapnik (rami) riscaldati dal fuoco (sole) 2-3 h Sicurezza dai serpenti ( (c) Zmeelov) I serpenti non amano gli odori di prodotti chimici, fertilizzanti, erbicidi. fertilizzanti, erbicidi, ecc. Evitare i seguenti luoghi: — piccoli appezzamenti separati di erba bassa e secca; — ripidi pendii di terreno sul lato meridionale di colline e colline (soprattutto al mattino, dopo la frescura notturna); — confine ben definito «bosco — radura» dal lato dei raggi del sole cadenti; — aree in cui ci sono crepe nel terreno, micro-scivoli di terreno a gradini sulle colline; — non sollevare da terra e non rovesciare grossi pezzi di corteccia d’albero, ceppi fatiscenti, frammenti di ardesia. Una radura ampia, spaziosa e soleggiata, senza alberi e cespugli, è quasi una garanzia di assenza di rampicanti velenosi. I serpenti scelgono i rilievi del terreno in modo che il loro dorso sia «coperto»: si tratta di buche secche, il piede di dossi «calvi», le tracce di una talpa dell’anno scorso
Data di pubblicazione: 12-8-2023
Data di aggiornamento: 12-8-2023