Ionistor — killer di batterie

Ci sono molte persone che realizzano qualcosa nei laboratori domestici, quindi molte persone possono avere bisogno di informazioni su un nuovo componente elettronico — lo ionistore.

Ionistor è posizionato da venditori e produttori come un killer di un concetto come quello di batteria moderna. Lo ionistore stesso è un dispositivo a doppio uso, cioè funzionalmente è un ibrido tra un condensatore e una sorgente di corrente chimica.

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Wikipedia ci dà questa definizione:

Uno ionistore (supercondensatore, ultracondensatore, condensatore elettrochimico a doppio strato, EDLC, Electric double-layer capacitor) è un dispositivo elettrochimico, un condensatore con un elettrolita organico o inorganico in cui il doppio strato elettrico all’interfaccia tra l’elettrodo e l’elettrolita funge da «rivestimento».

Con la comparsa degli ionizzatori, cioè, è diventato possibile utilizzare i condensatori nei circuiti elettrici non solo come elemento di trasformazione, ma anche come fonte di corrente (tensione). Ad oggi questi elementi sono sempre più spesso utilizzati in sostituzione delle batterie per memorizzare informazioni sui parametri dei prodotti (impostazioni modificabili) in assenza di alimentazione esterna (ad esempio, l’alimentazione della memoria CMOS di computer, laptop, netbook e tablet). Esistono già prodotti che utilizzano questa cella come analogo di una batteria ricaricabile con una tensione di uscita di 5 V, ideale per alimentare molti gadget portatili.

Svantaggi:

  • L’energia specifica degli ionizzatori simmetrici è inferiore a quella delle batterie ricaricabili (5-12 Wh/kg contro i 200 Wh/kg delle batterie agli ioni di litio).
  • Possibilità di bruciare i contatti interni in caso di cortocircuito.
  • Bassa tensione di funzionamento rispetto ad altri tipi di condensatori (alcuni volt).

Vantaggi:

  • Grandi correnti massime di carica e scarica.
  • Semplicità del caricatore.
  • Basso degrado anche dopo centinaia di migliaia di cicli di carica/scarica. Sono stati condotti studi per determinare il numero massimo di cicli di carica e scarica. Dopo 100.000 cicli, non è stato osservato alcun degrado.
  • Lo ionistore ha una lunga durata.
  • Peso ridotto rispetto ai condensatori elettrolitici di capacità simile.
  • Bassa tossicità dei materiali (ad eccezione degli elettroliti organici).
  • Alta efficienza (oltre il 95%)
  • Non polarità (anche se gli ionistori riportano le diciture «+» e «-«, ciò avviene per indicare la polarità della tensione residua dopo la carica in fabbrica).
  • Bassa corrente di dispersione (rispetto alle batterie).
  • Ampio intervallo di temperatura di funzionamento normale, d a-40 a +110 °C.
  • Vita utile di almeno 10 anni, senza necessità di manutenzione durante il funzionamento.

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Secondo le dichiarazioni dei produttori, saranno presto in grado di sostituire ovunque le batterie ricaricabili.

Ecco un esempio delle caratteristiche tecniche degli ionistori di «Panasanik», venduti da «Chip and Dip» a un prezzo compreso tra 45 e 210 rubli (a seconda della capacità):

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Abbiamo iniziato a produrre i primi ionistori nel 1978. Ora vengono prodotti in due stabilimenti (nella regione di Mosca e a Novosibirsk).

Data di aggiornamento: 12-8-2023