Il tiro di precisione è, in base alla semantica della parola, un tiro con un’elevata precisione e un’alta probabilità di colpire. In base a questa definizione, nella sua accezione più ampia, tutto può rientrare in questa definizione, si può sparare con precisione da un fucile preciso, da un fucile a pompa e persino da una fionda. In questo articolo, il termine «tiro di precisione» sarà inteso come un’accezione privata del termine, come il tiro dal fucile più preciso a lunga distanza (oggi la lunga distanza va da 500-600 m a circa 1500 m, anche se alcuni tiratori raggiungono distanze ancora maggiori). Il tiro a questa distanza presenta un numero enorme di sfumature che devono essere prese in considerazione dal tiratore, quali: l’arma stessa, il mirino telescopico, la qualità e il tipo di munizioni, l’altitudine, la velocità, la direzione del vento e molte altre. Anche se è sbagliato dividere queste sfumature in più o meno importanti, tutte contribuiscono al successo nel colpire il bersaglio, ma consideriamo che l’arma e il mirino telescopico sono i due fattori determinanti per il tiro di precisione a lunga distanza. Anche se questo articolo è dedicato alla scelta del cannocchiale, spenderemo qualche parola su cosa sia un fucile per il tiro di precisione.
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Fucile
AW — un classico esempio di fucile da cecchino
Un fucile di precisione è un fucile con un otturatore a scorrimento longitudinale, con un gruppo otturatore di precisione, con una carcassa massimamente rigida, con una canna pesante, in grado di smorzare le vibrazioni e che non si riscalda così rapidamente, con tolleranze minime nella fabbricazione e una precisione non peggiore di 1 MOA (anche se 1 MOA non è affatto un risultato, ma piuttosto un biglietto d’ingresso nel club dei fucili di precisione). I parametri elencati sono i più universali sia per i fucili sportivi che per quelli da combattimento. Tuttavia, molti dei requisiti per i fucili sportivi e da cecchino sono specifici.
Esempio di fucile sportivo da Benchrest
Ad esempio, i fucili sportivi richiedono spesso una precisione superiore a 0,5 MOA. L’uso di munizioni assemblate a mano, poiché le munizioni di fabbrica, anche se di alta qualità, presentano tolleranze uniche per ogni produttore, che non sono accettabili per gli sportivi, quando la differenza di precisione tra il 3° e il 30° posto nelle gare è di 1,5 cm. L’uso di un calcio che può essere posizionato il più comodamente possibile sulla macchina o fissato nei fermi. D’altra parte, i fucili sportivi non hanno gravi limitazioni di peso, perché non hanno bisogno di essere trasportati a diversi chilometri di distanza (quando ogni chilogrammo in più di equipaggiamento può provocare l’illusoria voglia di buttare via tutto), è sufficiente trasportarli dall’auto al luogo di tiro. Inoltre, non si tratta di armi per tutte le stagioni: è il tiratore stesso a decidere quando sparare, ed è improbabile che l’organizzatore della gara insista per tenerle, ad esempio, in caso di tempesta di neve. Pertanto, il materiale della calciatura non è così critico. I fucili da cecchino per tutte le stagioni non possono permettersi di realizzare la calciatura in legno, perché potrebbe cambiare la sua geometria sotto l’influenza dell’ambiente e il fucile perderebbe la sua precisione.
I fucili da cecchino non sono così critici per la precisione come i fucili sportivi (ma non saranno superflui), la cosa principale per questi fucili è colpire il bersaglio con un solo colpo (in modo ottimale, ovviamente, esattamente dove vuole il tiratore), non colpire il bersaglio con la stessa efficacia, ma comunque leggermente meglio di un compagno di cecchino. I fucili da cecchino, di norma, sono dotati di caricatore con tolleranze ridotte per una maggiore affidabilità, calcio in polimero ad alta resistenza (di norma) con una robusta guida in alluminio su cui è costruito l’intero fucile. La calciatura di un fucile da cecchino deve avere tutte le regolazioni necessarie per il tiratore (o meglio per i diversi tiratori, in quanto il produttore deve tenere conto del fatto che i proprietari dell’arma saranno persone con antropometrie diverse), come la cresta regolabile in altezza, il blocco di culatta regolabile in altezza, ecc. e un attacco per il bipiede. La precisione dei fucili da cecchino è determinata dalle esigenze del cliente e spesso è compresa nell’intervallo 0,5-1,0 MOA.
Fucile semiautomatico AS-50 per lunghe distanze
Un fucile semiautomatico può essere un fucile da cecchino, ma non esistono molti modelli efficaci in grado di avere una precisione di 1MOA a un chilometro di distanza. Inoltre, i compiti dei fucili semiautomatici sono solitamente diversi da quelli svolti dai tradizionali fucili ad otturatore.
Mirino ottico
Il cannocchiale da puntamento è il secondo dispositivo più importante (da intendersi come non meno importante) che dà il contributo più serio al livello moderno di precisione di tiro. Il cannocchiale è infatti uno strumento ottico il cui compito è quello di avvicinare l’immagine del bersaglio al tiratore e di tracciare il punto in cui punta la canna.
In che cosa si differenziano i mirini di precisione dai mirini ordinari? A prima vista nulla, ma ci sono dei requisiti e più li soddisfano, meglio è.
- Il mirino deve essere sufficientemente robusto da sostenere il punto d’impatto, anche se non è evidente dall’esterno, ma non sono molti i produttori che possono vantarsi della robustezza del mirino, delle sue parti interne e soprattutto delle parti mobili. E sì, spesso influisce sul suo costo, non che ci sia una correlazione diretta, ci sono mirini costosi che non soddisfano tali requisiti.
- Il diametro del tubo centrale/assiale deve essere massimo, non inferiore a 30 mm, o meglio 34-35 mm, per ospitare più meccanica all’interno e fornire il massimo numero di correzioni in ingresso, sia orizzontali che verticali.
- I tamburi di correzione devono poter essere regolati manualmente, senza monete o altri «strumenti». Se il bersaglio si trova a una distanza superiore a quella a cui è possibile regolare il reticolo, la possibilità di effettuare una regolazione rapida è molto preziosa. Ancora meglio se il mirino è dotato di bobine aperte a prova di acqua/polvere, in modo da poterle azionare anche con i guanti.
- Disponibilità di regolazione della parallasse. A grandi distanze la parallasse influisce significativamente sul punto d’impatto, soprattutto se l’angolo di osservazione del reticolo da parte del tiratore non è ottimale. La posizione esatta della regolazione non è così importante e dipende dalla convenienza del tiratore, ma è meglio se non si trova sull’obiettivo, ma sotto la mano, nella parte centrale del tubo assiale, dove si trovano anche i tamburi di ingresso della correzione.
- Il diametro dell’obiettivo non dovrebbe essere inferiore a 50 mm, perché con grandi zoom e ingrandimenti il mirino perde molta apertura, quindi più grande è l’obiettivo, meglio è. Tuttavia, è necessario correlare le dimensioni dell’obiettivo con la possibilità di installazione sull’arma: geometria dell’arma stessa e altezza della staffa.
- L’ingrandimento di un cannocchiale da puntamento per il tiro di alta precisione può variare in un’ampia gamma, ma in generale è variabile e compreso tra 5 e 25x. L’ingrandimento medio «di lavoro» è più spesso x10-12.
- Le lenti illuminate, quando il produttore applica una composizione speciale che migliora la capacità di trasmissione della luce delle lenti, non saranno sicuramente superflue, ma questo parametro incide notevolmente sul costo del mirino.
- Il reticolo balistico è parte integrante del mirino per il tiro di alta precisione. Esistono molte variazioni su questo tema, a partire dal classico Mil-Dot, per finire con reticoli come Horus H27, Horus H58, il cui costo raggiunge i 300-400 dollari. Questo tipo di reticolo consente di effettuare le necessarie correzioni verticali e orizzontali in un intervallo molto ampio.
- La presenza dell’illuminazione è molto auspicabile, perché i reticoli per il tiro di precisione hanno linee sottili e l’illuminazione viene attivata per renderle più contrastanti. Il contributo generale del reticolo illuminato al tiro al crepuscolo è noto a tutti.
I produttori più famosi e i loro cannocchiali da puntamento per il tiro di precisione
Il mercato delle ottiche per il tiro di precisione non è così vasto come sembra. Molti mirini ad alto ingrandimento e alcuni reticoli balistici sono solo un’imitazione di quei dispositivi che hanno davvero la resistenza al rinculo, la precisione e la funzionalità necessarie al tiratore per colpire il bersaglio a circa un chilometro o anche a distanze maggiori.
Leupold
Cominciamo, forse, con il più famoso rappresentante del genere: la serie Leupold Mark 4 (anche i Mark 8 sono ovviamente mirini interessanti, ma il cartellino ITAR (International Traffic in Arms Regulations, cioè il divieto di esportazione) impedisce di goderne appieno). Il Mark 4 è un mirino molto valido per il tiro di precisione. L’intera serie è dotata di un rivestimento rigido, lenti con luminescenza multistrato, riempimento con argon/kripton (un’alternativa migliore all’azoto, secondo Lupold) e un robusto dispositivo di parti interne, che consente di mantenere il bersaglio al punto giusto durante il tiro. Siamo interessati a 2 varianti del mirino:
LR/T — Long Range Tactical, letteralmente tattico a lunga distanza. Questa categoria comprende mirini con ingrandimenti da 10×40 a 8,5-25×50. In realtà, la scelta dei reticoli è limitata a due, applicabili per il tiro di alta precisione: il buon vecchio Mil-Dot e il TMR. Tutti i reticoli sono a focale anteriore, cioè si trovano sul primo piano focale, quindi quando si cambia l’ingrandimento, le dimensioni del reticolo aumentano. Questo può essere visto in due modi: il reticolo diventa più grande con un ingrandimento maggiore, ma «funziona» sempre correttamente. Tutti i mirini possono essere dotati di illuminazione e l’intero reticolo è illuminato. Le canne tattiche consentono di operare facilmente le correzioni orizzontali e verticali anche con i guanti.
TMR
Mil-Dot
ER/T — Extended Range Tactical, letteralmente «tattico a distanza». Una categoria dei migliori cannocchiali da puntamento per il tiro di alta precisione. La scelta dei reticoli è più ampia, oltre a Mil-Dot e TMR, sono disponibili i reticoli Horus: H27, H37, H32, H36 e H58. I reticoli Horus sono uno sviluppo di Horus Vision e sono reticoli di alta precisione incisi su vetro. I reticoli Horus consentono di determinare la distanza dal bersaglio e di introdurre la correzione del windage, e di farlo molto rapidamente, perché la marcatura del piano orizzontale corrisponde a quella verticale nell’intero campo di applicazione. I reticoli ER/T sono anche a focale anteriore, quindi l’Horus funzionerà senza la necessità di apportare correzioni quando si cambia ingrandimento. In questo modo, il tiratore non ha bisogno di tenere in mente informazioni aggiuntive sulle variazioni di calcolo a diversi ingrandimenti. Si ritiene che questo possa salvare la vita di un cecchino. Come nella serie LR/T, i tamburi di correzione tattici verticali e orizzontali sono facili da usare anche indossando i guanti.
TMR
Mil-Dot
Horus H-58
Horus H-37
Qualche riassunto: il Leupold Mark 4 è un cannocchiale da puntamento pratico e collaudato nel tempo; nelle sue serie tattiche per l’esercito e il KMP, questa azienda segue raramente le mode, utilizzando sempre e solo soluzioni collaudate. In assoluto, la scelta di Leupold come ottica per il tiro a lunga distanza sarà ragionevole. E soprattutto, tutti i cannocchiali Mark 4 sono dotati di tappi ribaltabili di marca!
Nightforce
Il prossimo rappresentante popolare dei cannocchiali da puntamento per il tiro di precisione è Nightforce. A differenza di Leupold, Nightforce è specializzato in questo tipo di mirini e da 20 anni ha conquistato fan in tutto il mondo. È ovvio che in un periodo di tempo così breve guadagnare la reputazione di produttore serio in una materia così complessa richiede sforzi seri e un’eccellente qualità dei prodotti.
Infatti, possiamo distinguere 3 serie principali di cannocchiali da puntamento per il tiro di precisione: NXS, ATACR e B.E.A.S.T. e 2 serie sportive: Competition e Benchrest. NXS — serie di mirini vecchia e collaudata dagli sportivi e dai cecchini di tutto il mondo. I mirini 3,5-15×50, 5,5-22×50 sono stati creati in conformità ai requisiti dell’esercito americano e del KMP, conquistando oggettivamente l’amore dei tiratori, grazie a una serie di reticoli e altre opzioni, che hanno permesso a ogni soldato di fare una scelta consapevole a favore di Nightforce. Di questa serie fanno parte anche i cannocchiali da puntamento 5,5-22×56, 8-32×56, 12-42×56, apprezzati dagli sportivi e dai tiratori che operano a distanze molto elevate. Gli NXS hanno canne di precisione con la possibilità di impostare le correzioni sia in milliradianti che in MOA, e le correzioni vanno fino a 100MOA (27,3Mil) per la verticale e 60MOA (16,4Mil) per l’orizzontale. Esiste anche un’ampia scelta di reticoli, che si dividono in quelli che funzionano in milliradianti o MOA e che si trovano sul secondo o sul primo piano focale.
1 Piano focale.
Reticoli di mira che operano in MOA:
MD2.0
MLR2.0
NP-RF1
LV.5
H-58
2 Piano focale.
Griglie operanti in M.O.A:
MOAR
NP-R2
NP-R1
Reticoli Mil-Radian
Mil-Dot
MLR
Mil-R
Una tale scelta di reticoli, la possibilità di scegliere il principio di funzionamento dei tamburi, permette al proprietario di comporre un complesso, lavorando in un unico sistema di misure, che semplificherà il tiro e l’inserimento delle correzioni nel mirino; tenere in testa 2 sistemi è comunque più difficile di uno. È inoltre importante che sia possibile scegliere un reticolo in base al reticolo in cui si ha esperienza o abitudine di lavorare.
ATACR (Advanced Tactical Riflescope) è un nuovo prodotto per il 2013, basato sulla vecchia serie NXS, ma il diametro del tubo assiale è stato aumentato da 30 mm a 34 mm, consentendo correzioni verticali fino a 120MOA (34,9 Mil). Il numero di ZOOM è stato aumentato da 4 a 5 e i cannocchiali ATACR hanno una gamma di ingrandimenti più ampia rispetto agli NXS. Finora la serie è rappresentata da un modello ATACR 5-25×56 con due reticoli a scelta tra MOAR e Mil-R, entrambi sul secondo piano focale.
MOAR
Mil-R
Anche il B.E.A.S.T. (Best Example of Advanced Scope Technology) è una novità del 2013, ma a differenza dell’ATACR non si tratta di un semplice modello migliorato, bensì di un progetto piuttosto audace. Tecnicamente, anche «Beast» (questa è la traduzione letterale dell’abbreviazione) è stato migliorato rispetto a NXS. Il cannocchiale ha ricevuto un tubo assiale da 34 mm, che ha portato il numero di correzioni verticali a 120MOA (34,9 Mil) e le correzioni orizzontali a 80MOA (23,27 Mil). Anche il numero di ZOOM è stato incrementato da 4 a 5. Ma la cosa più importante è l’esterno: la serie B.E.A.S.T. si distingue, innanzitutto, per un approccio completamente nuovo nel design del corpo. La parte centrale del mirino ha bordi tagliati, il che conferisce indubbiamente un aspetto futuristico al mirino. Si è deciso di far funzionare il B.E.A.S.T sul primo piano focale, in modo che il reticolo funzioni a qualsiasi ingrandimento, il che ovviamente significa che Nightforce lo offrirà, prima di tutto, ai militari. Lo dimostra anche la scelta dei reticoli: MOAR, Mil-R, MD2.0, TreMoR2 e H59. Finora la serie è rappresentata da un modello BEAST 5-25×56 F1.
MOAR
Mil-R
MD2.0
TReMoR2
H-58
Benchrest — come suggerisce il nome, questo mirino è stato progettato appositamente per il tiro sportivo. Non ha mulinelli tattici aperti, l’illuminazione è spostata sull’oculare e la correzione della parallasse è sull’obiettivo. La correzione è solo in MOA e il prezzo di scatto è di .125MOA(1/8). Grazie a questo mirino, Nightforce è salito molto spesso sul podio delle competizioni. Sono disponibili due opzioni di cannocchiale: 8-32×56 e 12-42×56 con un’ampia gamma di reticoli: NP-1RR, NP-R2, NP-2DD e Mil-Dot.
NP-1RR
NP-2DD
NP-R2
Mil-Dot
Competition è un nuovo prodotto per il 2013, progettato per completare la gamma di cannocchiali sportivi dell’azienda. In questo mirino l’azienda ha deciso di ridurre il peso, di aumentare l’ingrandimento fino a x15-55, di utilizzare il rivestimento ED, che ha migliorato la capacità di trasmissione della luce delle lenti e l’anello di messa a fuoco è stato ridisegnato in stile europeo. Tutto fa pensare che Nightforce guadagnerà popolarità nella «vecchia» Europa e disturberà i veterani locali. Anche il mirino è cambiato esternamente, possiamo vedere forme tagliate sulla parte centrale della cassa, forse alla fine diventerà uno stile aziendale, il tempo ce lo dirà.
DDR
CTR1
Piccolo riassunto: i cannocchiali da puntamento Nightforce sono perfetti per il tiro a lunga distanza, oltre alla qualità della produzione e all’affidabilità, le ottiche Nightforce possono vantare un’ampia gamma di componenti e dare a ogni tiratore un cannocchiale personalizzato per una varietà di applicazioni e desideri del cliente.
Ottica USA
L’azienda statunitense Optics completa la top three dei produttori più popolari di cannocchiali da puntamento per il tiro di alta precisione. Nonostante il fatto che in Russia i cannocchiali di questa azienda non siano ancora così popolari, non ultimo il loro costo, che anche nella configurazione base, supera facilmente la soglia dei 100 mila rubli, in tutto il mondo, soprattutto negli Stati Uniti, i cannocchiali di questo marchio sono diventati da tempo una sorta di «scelta del professionista». Tutto è molto semplice, U.S. Optics ha deciso che non ha senso cambiare per qualche mossa pubblicitaria, creare serie speciali per diversi gruppi di tiratori e vantarsi di alcune soluzioni non ovvie — uno spreco di efficienza, quindi ha semplicemente preso e sviluppato serie base di mirini da cui il futuro proprietario sceglie ciò di cui ha bisogno. È il tiratore stesso a stabilire di quale reticolo ha bisogno, di quali bobine, di quale tubo assiale, di dove e come posizionare il correttore di parallasse, di quale obiettivo scegliere e persino di quale colore sarà l’illuminazione del reticolo e del mirino stesso!
Descrivere nei dettagli tutta questa varietà è materia di almeno un articolo a parte, la cosa più semplice è fornire un link al configuratore di mirini U.S. Optics.
I modelli di base per il tiro di alta precisione (senza dimensione dell’obiettivo, è un’opzione personalizzabile): LR17 3,5-17x, ER-25 5-26x, ST-10 TPAL e MR-10 1,8-10x.
Le attrazioni di questa azienda sono probabilmente le migliori che si possano trovare oggi sul mercato. Pochi produttori sono pronti a soddisfare le richieste dei clienti, perché una produzione ampia e diversificata è troppo inerte, ma in questo caso tutto funziona. A parte questo, US Optics produce tubi assiali di 3 diametri: 30 mm, 34 mm e 35 mm; scegliendo un tubo di diametro maggiore si otterrà una corsa maggiore di correzioni e viceversa, questo aspetto va sempre tenuto presente quando si ordinano le specifiche. Le correzioni stesse possono essere espresse in milliradianti o in MOA, è meglio selezionarle in base al reticolo scelto.
IMHO, questi tre produttori di ottiche serie per il tiro di alta precisione sono i più apprezzati al mondo in questo momento, per il fatto che tengono conto di tutte le esigenze e i bisogni reali dei tiratori di tutto il mondo e li mettono sul piedistallo. E, indubbiamente, il fatto che le soluzioni di queste aziende non sono qualcosa di nuovo, inventato autonomamente per «vedere come va» questa o quella soluzione e se è condizionata da qualche pratica. Naturalmente, esistono molti altri produttori di ottiche che realizzano modelli eccellenti, come la giapponese March, la canadese Premier Reticles, le tedesche Zeiss Hensoldt, Schmidt&Bender, ecc. ma, per alcuni motivi (in particolare, il divieto di esportazione delle serie adottate dall’esercito), non hanno avuto una diffusione così ampia.
Divagazione lirica
Oggi c’è un movimento crescente di tiratori che non fanno parte del club di coloro che sparano alle massime distanze, ma che comunque hanno il desiderio di sparare abbastanza lontano — 500-1000m. Di norma, si tratta di persone in una certa misura lontane dal desiderio di capire «cosa c’è da torcere» e possono essere capite, è tutta una scienza a parte. Quindi, per aiutare in questa difficile attività, alcune aziende hanno iniziato a sviluppare dispositivi piuttosto complessi, che combinano le funzioni di telemetro, calcolatore balistico e, in una certa misura, stazione meteorologica. Di conseguenza, basta premere un pulsante e il punto sul reticolo vi indicherà dove sparare.
Uno di questi mirini è un nuovo prodotto: Burris Eliminator III. Come già scritto, non si tratta di un mirino per il tiro di alta precisione, ma può comunque funzionare a distanze fino a 1200 metri. L’azienda Burris ha già iniziato da tempo, insieme a Bushnell e Nikon, lo sviluppo di cannocchiali da puntamento con telemetro, ma è andata un po’ più avanti rispetto agli altri. La nuova generazione di cannocchiali da puntamento con calcolatore balistico incorporato è iniziata con la serie Eliminator. Nell’Eliminator III il mirino ha ricevuto un ingrandimento da 4 a 16 e un grande obiettivo da 50 mm. Il reticolo di puntamento X96 è piuttosto specifico, oltre ai soliti mils c’è una scheda elettronica di indicazione e informazione, che visualizza le modalità selezionate, la caduta del proiettile, il coefficiente balistico della munizione selezionata e il valore del vento. Il principio di funzionamento, come scritto sopra, è semplice: il tiratore preme il pulsante del telemetro e, in base ai dati inseriti nel mirino, ottiene il punto di mira direttamente sul reticolo. In pratica si riduce la mira sul posto a «un clic/un colpo».
Reticolo X96
Certo, non è facile realizzare un mirino del genere, soprattutto renderlo affidabile, ma il fatto che in pochi anni sia il terzo della serie Eliminator e la quarta generazione di mirini venduti attivamente in tutto il mondo, ci permette di concludere sulla loro fattibilità ed efficacia. Forse questa simbiosi tra computer e mirino diventerà il futuro del tiro di precisione.
Copyright © 2013 Sergey Sokolov. 50bmg.ru.
Data di pubblicazione: 12-8-2023
Data di aggiornamento: 12-8-2023