IL KILLER SILENZIOSO

Il freddo viene talvolta definito il «killer silenzioso». È in agguato ovunque, dalle alte latitudini dell’Artico e dell’Antartico ai tropici del Sahara e dell’Uganda. Si aggira senza sosta e uccide senza essere visto. La vittima non urla né si agita, ma semplicemente si addormenta. Non lascia tracce — l’esame forense diagnostica: annegamento, insufficienza cardiaca, edema polmonare… Ma il freddo li ha uccisi tutti!

Gli autori del film, armati delle più recenti acquisizioni scientifiche, con l’aiuto di esperti svelano le atrocità più note di questo «criminale segreto», ma inaspettatamente rivelano non solo i suoi vizi, ma anche le sue virtù.

Il film racconta i segreti dei monaci tibetani e degli yogi di San Pietroburgo. Il fisiologo Rinad Minvaleev di San Pietroburgo, appassionato di yoga, ha fatto del freddo l’oggetto della sua ricerca scientifica. Un altro ricercatore del freddo, il colonnello Vladimir Grebenkin — carrista, paracadutista ed eccellente sciatore — si è ritrovato in un ospedale militare con una diagnosi grave all’età di 39 anni. Disperato, entrò nella buca del ghiaccio. Dopo essersi curato, ha iniziato ad approfondire faticosamente i misteri dell’organismo, tanto che ben presto si era già accumulato il materiale per una tesi di dottorato in biologia. Nel film, egli espone la propria teoria sull’effetto di indurimento da shock dell’acqua ghiacciata, che può essere applicata allo sviluppo di mezzi per salvare marinai e sommergibilisti dal freddo…

Esploratori e viaggiatori polari raccontano nel film il loro soggiorno ad alte latitudini. La Russia è il Paese più freddo del mondo: su 200 Paesi, solo la Mongolia può essere paragonata a noi in termini di severità climatica: in media fa più freddo lì che nelle stazioni di ricerca costiere dell’Antartide.

La scienza e la tecnologia si stanno sviluppando rapidamente, aprendo orizzonti senza precedenti, ma nonostante tutto ciò si continua a morire di freddo ogni anno e in tutti i Paesi: in montagna e nelle strade delle megalopoli, in mare e sott’acqua, durante il lavoro e il tempo libero. Succede sia in inverno che in estate, tra adulti, anziani e giovanissimi. Dobbiamo quindi saper vivere e andare d’accordo con sua maestà il freddo, che ci porta sia la morte che la salvezza.

Data di aggiornamento: 12-8-2023