Sembra che sia arrivata la stagione delle piogge e delle inondazioni, con notizie allarmanti che arrivano ogni giorno da diverse parti del mondo sulle vittime delle città allagate. Sembra che tra poco assisteremo al leggendario diluvio biblico! Ebbene, poiché la «grande acqua» può minacciare quasi tutti, è necessario conoscere e osservare le precauzioni.
Le cause delle alluvioni possono essere molto diverse. Ad esempio, terremoti seguiti da tsunami, come è successo in Indonesia, precipitazioni prolungate sotto forma di piogge torrenziali come in Europa, fiumi che escono dagli argini, dighe e bacini artificiali che scoppiano, sia per cause naturali che per colpa dell’uomo (ad esempio, per un atto terroristico). Le alluvioni possono anche essere causate da un improvviso riscaldamento e dal conseguente scioglimento delle nevi. Si può quindi affermare che questa calamità può verificarsi in quasi tutti i periodi dell’anno, per cui bisogna sempre essere preparati. Esistono aree geografiche più soggette alle inondazioni, in primo luogo gli insediamenti in prossimità di grandi corpi idrici (mari, fiumi, laghi, bacini).
Purtroppo, però, l’assenza di grandi accumuli d’acqua nella vostra zona non garantisce che non si verifichino inondazioni. Le forti piogge possono trasformare qualsiasi città in una nuova Venezia. Inoltre, mentre nelle zone in cui le alluvioni non sono rare, i servizi di soccorso e i cittadini sono generalmente preparati a questa calamità naturale, chi non ha mai sentito parlare di alluvioni può trovarsi in uno stato di shock e le perdite che ne derivano saranno molto più ingenti.
Quali sono i pericoli delle alluvioni? Nelle alluvioni più gravi, l’acqua non si limita a inondare i terreni su cui si trovano gli edifici, ma può anche trasportare persone, automobili e parti dell’interno di una città. L’acqua può anche distruggere gli edifici, spazzare via i sostegni dei ponti e causare altri disastri come la contaminazione chimica.
La prima e più importante cosa da capire è che le inondazioni non sono un bello spettacolo da film di Hollywood sulle catastrofi, ma un pericolo molto reale. Non è una cosa da prendere alla leggera, perché un simile atteggiamento può causare disastri molto gravi, persino la morte.
Le persone che vivono in aree pericolose vicino a corpi idrici, in pianura e in luoghi soggetti a inondazioni devono essere particolarmente attente. Devono seguire le previsioni dei meteorologi e i messaggi dei servizi di soccorso per prepararsi in anticipo a un disastro. Elementi essenziali:
- Rinforzare la propria casa per evitare che venga distrutta dall’acqua. Se possibile, installare materiali resistenti all’acqua o trattare con prodotti chimici appropriati.
- Procurarsi attrezzature di salvataggio in acqua (giubbotti di salvataggio, gommoni e galleggianti).
- Rimuovere gli effetti personali e gli alimenti dai luoghi che si riempiono più rapidamente (ad esempio, scantinati e cantine); è meglio tenerli in luoghi asciutti dove è difficile che l’acqua penetri, poiché anche in caso di piogge leggere possono rovinarsi. Se la minaccia di alluvione è reale, è meglio spostare gli oggetti di valore presso amici e parenti che vivono in alto o ai piani superiori dei grattacieli.
- Prendetevi cura degli animali domestici in anticipo. In caso di alluvione, gli animali confinati o legati spesso muoiono, anche se sono ottimi nuotatori naturali! Di conseguenza, i proprietari non solo perdono il loro «amico animale», ma la loro casa o la loro proprietà possono essere contaminate!
- In caso di pericolo di alluvione, è bene preparare una cosiddetta «valigia di emergenza». Il suo contenuto comprende: documenti e denaro imballati in materiali impermeabili, oggetti necessari preferibilmente in tessuto denso e resistente all’acqua, alimenti per la conservazione a lungo termine, preferibilmente in confezioni ermetiche, un coltello, fiammiferi che possono essere immersi in cera liquida per evitare di bagnarsi, una torcia, una radio. Nella valigia d’emergenza vanno tenute solo le cose necessarie. Non bisogna portare con sé nulla di superfluo, poiché ciò rende solo più difficile l’evacuazione.
- Al momento dell’evacuazione, è necessario adottare le seguenti misure: spegnere l’elettricità e il gas; chiudere tutte le porte e le finestre, prendere le cose necessarie e spostarsi in luoghi sicuri. Se necessario, ricorrere all’aiuto dei servizi di soccorso.
Cosa fare durante un’alluvione? Ecco alcuni consigli:
— La cosa più importante è non cedere al panico e alla paura e impedirlo agli altri. Cercate di mantenere la vostra compostezza e le vostre azioni chiare. Ricordate che la vostra vita dipende dalle vostre azioni!;- Secondo le statistiche, le probabilità sono molto più alte se rimanete ad aspettare i soccorsi dove l’acqua vi ha sorpreso: sul tetto di una casa, sulla cima di un albero, sulla vetta di una montagna o di una collina. La cosa principale da ricordare è che non potete nascondervi in spazi ristretti, perché possono essere completamente allagati e i soccorritori faranno molta fatica a salvarvi; — cercate di raccogliere tutto ciò che può essere utile: moto d’acqua, salvagenti, corde, scale, strumenti di segnalazione; — non pensate solo a voi stessi. Se ne avete l’opportunità, soccorrete le persone tagliate fuori dagli elementi, prestate il primo soccorso alle vittime; — se c’è il pericolo di trovarsi in acqua, toglietevi scarpe, cinture e liberatevi da abiti pesanti e stretti prima dell’arrivo dei soccorsi. Se è necessario tenere lontani dall’acqua alcuni oggetti di valore, metterli in un sacchetto impermeabile o almeno avvolgerli in diversi strati di vestiti; — riempire la camicia e i pantaloni con oggetti leggeri galleggianti (palline, bottiglie di plastica vuote e chiuse, ecc.) questo permetterà di rimanere in acqua; — utilizzare tavoli, pneumatici di auto, ruote di scorta, cinture di salvataggio per rimanere in superficie; — saltare in acqua dovrebbe essere fatto solo come ultima risorsa, quando per ragioni oggettive è impossibile rimanere sul posto;
Se decidete di nuotare verso un altro luogo, valutate sobriamente le vostre forze! Non dimenticate che l’acqua può essere fredda e con una forte corrente, a causa della quale anche un buon nuotatore può annegare; — prima di scivolare in acqua, prendete una boccata d’aria, afferrate il primo oggetto che incontrate e nuotate con la corrente, cercando di rimanere calmi; — tuffarsi in acqua solo all’ultimo momento, quando non ci sono più speranze di salvataggio; — se possibile, non tuffarsi in acqua con la testa e fare attenzione soprattutto agli occhi, perché l’acqua è molto inquinata ed è possibile che contenga sostanze chimiche; — in acqua bisogna fare molta attenzione, perché ci sono molti oggetti che possono essere feriti. Questo è molto pericoloso, perché una persona in acqua è più debole nel sentire il dolore e quindi può perdere molto sangue. Inoltre, le ferite aperte in acqua possono causare infezioni e malattie; — se siete in acqua fredda, cercate di uscirne nei 3 minuti successivi. Dopo 5 minuti si possono avere crampi e sarà estremamente difficile nuotare. In caso di crampi, gli esperti consigliano di pungersi con un oggetto appuntito (coltello, ago, filo di ferro) sul muscolo colpito dai crampi; — se si è intrappolati in una forte corrente, cercare di afferrare un qualsiasi oggetto galleggiante che si trovi nel passato: un tronco d’albero, una porta, l’apertura di una recinzione. Sarà meglio se riuscirete ad arrampicarvi. Si noti che in determinate condizioni si può essere in grado di governare la propria «barca»: usando i piedi o un bastone al posto della chiglia, si può provare a nuotare fuori dall’acqua con i piedi e le gambe.
Per concludere, vorrei augurarvi una cosa: che la «grande acqua» possa scavalcarvi.
Anatoly Bredinsky
arspas.ru
Data di pubblicazione: 12-8-2023
Data di aggiornamento: 12-8-2023