La necessità di far bollire l’acqua in una bottiglia di plastica non si presenta spesso, ma se si presenta, la plastica è in grado di affrontarla altrettanto bene di un bollitore o di una pentola di metallo. Immaginiamo ad esempio la seguente situazione: abbiamo finito l’acqua potabile e l’idoneità dell’acqua prelevata da una fonte sconosciuta è dubbia. Poiché avevamo programmato di andare nella foresta per un breve periodo, non abbiamo portato con noi un bollitore, ma solo una bottiglia di plastica da un litro di acqua minerale. Tutto ciò che serve è un coltello, una corda o un cavo di circa un metro, un accendino o dei fiammiferi, due rami di 1,5-2 cm di spessore. Come corda si possono usare i lacci delle scarpe legati insieme e, se le scarpe sono senza lacci, il temlak del vostro coltello preferito, che viene srotolato in più di un metro di corda. Scavate una buca delle dimensioni di circa 20x20x5 cm Installate i rami, legate la corda alla bottiglia e a uno dei rami, regolate la lunghezza della corda in modo che dal fondo della bottiglia alla superficie della legna da ardere ci siano 10-12 cm. Accendere il fuoco e appendere la bottiglia. Manteniamo un fuoco stabile in modo che le fiamme del fuoco tocchino il fondo della bottiglia. Non dimenticate di togliere il tappo. Se la bottiglia non è piena, inevitabilmente si deformerà e diminuirà di dimensioni durante il processo di ebollizione, finché l’acqua non ne occuperà l’intero volume. Dopo la comparsa di un gran numero di bolle che salgono dal fondo, spostare la bottiglia di plastica un po’ più a lato del fuoco, lanciare contemporaneamente la legna e aumentare l’intensità del fuoco. Ecco fatto, l’acqua è bollita. La bottiglia rimane intatta ed è possibile realizzarla.
Data di pubblicazione: 12-8-2023
Data di aggiornamento: 12-8-2023