E se non avete un fucile ma avete bisogno di cacciare? Realizzare una balestra autocostruita

Balestra autocostruita o balestra autocostruita per la caccia (forse per la difesa). In generale, l’altro giorno ero seduto a guardare le balestre e poi mi sono ricordato di come nella mia infanzia ho costruito balestre autocostruite e le ho usate per il tiro e la precisione. Ed è di questo che parleremo.

Il primo sistema è il «Tricky Arrow». L’intero sistema di innesco si basa sul gambo della freccia, che è di fatto il meccanismo di innesco, e su un ritaglio del bastone autocostruito. Come sistema di tensione abbiamo utilizzato sia le camme di vecchie biciclette sia archi fatti in casa. Nel caso dell’elastico, è stato attaccato ai lati della base dell’autoscatto con dei chiodi. Nel caso dell’archetto, quest’ultimo è fissato all’estremità della base dell’autoscatto e la corda dell’archetto è leggermente inclinata. Esiste l’opzione di mettere un tubo-barile in cima alla base in modo che sia un elastico con una freccia che entra nel tubo, quindi la precisione dei colpi diventa migliore.

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Il secondo sistema è il «tubo-pistone». In pratica, si prende un tubo e in esso, su entrambi i lati, per tutta la sua lunghezza, si ritagliano le fessure per le viti-chiodi (a cui è attaccato l’elastico della camera). All’interno del tubo viene inserito un pezzo di legno che corrisponde al diametro interno del tubo (è necessario che il pistone si adatti bene in modo da evitare errori di accensione). Nel pistone vengono avvitate due viti, alle quali verrà successivamente fissato l’elastico. Le stesse viti saranno utilizzate per il meccanismo di scatto del tipo a grilletto.

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In realtà è tutto ciò che ricordavo, non ci sono ancora prototipi, ma credo che l’idea sia molto chiara. Se ci sono domande sul progetto, chiedetemi pure. Non vi parlerò di precisione e portata, perché tutto dipende dal progetto assemblato.

Data di aggiornamento: 12-8-2023