Camarade. Spesso non si ha voglia di portare con sé una borraccia di metallo, e ci sono casi in cui non si prende nemmeno quella di plastica, per non sentirne la mancanza. Ma conosciamo il sostituto universale: la bottiglia di acqua minerale, ecc. Ma, come tutto nel mondo di oggi, non è privo di ambiguità. Qui ho deciso di dare una panoramica dell’etichettatura dei contenitori usa e getta e di quelli riutilizzabili — penso che sarà utile (scegli, ma con attenzione — con attenzione, ma scegli! ).
Ecco a cosa dovete prestare attenzione quando acquistate acqua in «plastica» o in fiaschette di plastica: le bottiglie di plastica contengono sempre (questa marcatura è stampata sul fondo della bottiglia) un’indicazione del tipo di plastica di cui sono fatte. Senza decifrarle, queste informazioni sono come lettere cinesi per noi. Ma è molto importante di che cosa è fatto il nostro contenitore per liquidi! Perché in fin dei conti, qualsiasi plastica rilascia sostanze chimiche più o meno pericolose nel contenuto della bottiglia. Ogni bottiglia contiene una di queste denominazioni. Ecco cosa significa: 1. PET o PETE Si tratta di bottiglie in PET o monouso. Possono rilasciare nel liquido metalli pesanti e sostanze che influiscono sull’equilibrio ormonale di una persona. Il PET è il tipo di plastica più utilizzato al mondo. È importante ricordare che è stato progettato per un uso UNICO. Se versate l’acqua in una bottiglia di questo tipo, preparatevi ad avere elementi alcalini e troppi batteri, che il PET adora.
2. HDP o HDPE Si tratta di un’ottima plastica (davvero sicura e per uso alimentare!) che non emette praticamente alcuna sostanza nociva. Gli esperti raccomandano di acquistare l’acqua in bottiglie di questo tipo, se possibile. È sicura e fa bene all’ambiente: quasi tutta questa plastica viene riciclata. È questa plastica che entra nei contenitori in cui si vendono più spesso latte e detersivi, viene utilizzata per i giocattoli dei bambini, per gli utensili da viaggio di marche affidabili e per la produzione di alcuni sacchetti di plastica. È UNA PLASTICA DURA.
3. PVC o V Le cose realizzate con questo materiale rilasciano almeno due sostanze chimiche pericolose. Entrambe hanno un effetto negativo sull’equilibrio ormonale. È una plastica morbida e flessibile che viene comunemente utilizzata per contenere olio vegetale e giocattoli per bambini «noname». Viene anche utilizzata per produrre confezioni blister per innumerevoli prodotti di consumo. Si usa anche per rivestire i cavi dei computer. Si usa anche per produrre tubi di plastica e parti di impianti idraulici. Il PVC è relativamente immune alla luce diretta del sole e alle intemperie, per cui viene spesso utilizzato anche per produrre infissi e tubi da giardino. Tuttavia, gli esperti raccomandano di non acquistarlo se è possibile trovare un’alternativa.
4. LDPE Questa plastica viene utilizzata sia per la produzione di bottiglie che di sacchetti di plastica. Non rilascia sostanze chimiche nell’acqua che conserva. Ma è sicura solo nel caso di contenitori per l’acqua. Liquidi più aggressivi sciolgono ATTIVAMENTE le sostanze più pericolose dalla sua composizione, così come i sacchetti fatti di essa, nel negozio di alimentari è meglio non comprare: si può mangiare non solo quello che si è comprato, ma anche alcune sostanze chimiche molto, molto pericolose per il cuore.
5. PP Questa plastica è di colore bianco o traslucido. Viene utilizzata come imballaggio per sciroppi e yogurt. Il polipropilene è apprezzato per la sua resistenza al calore. Quando viene riscaldato, non si scioglie. È relativamente sicuro.
6. PS Spesso utilizzato nella produzione di tazze da caffè e contenitori per fast food. Se riscaldato, tuttavia, rilascia composti chimici pericolosi. Il polistirolo è un tipo di plastica poco costoso, leggero e abbastanza resistente, ma non è assolutamente adatto alla conservazione di cibi e bevande calde. (Di solito è etichettato come «solo per cibi freddi»).
7. PC o plastica senza segni particolari È il tipo di plastica più pericoloso. Viene utilizzato nella produzione di bottiglie d’acqua e contenitori per alimenti. Non è assolutamente possibile conservare alimenti o acqua in contenitori di policarbonato (PC): rilascia bisfenolo A, una sostanza nota che distrugge il sistema endocrino. Sopprime la produzione di un ormone chiamato estrogeno. La plastica non etichettata è una LOTTERIA!
Data di pubblicazione: 12-8-2023
Data di aggiornamento: 12-8-2023
