Come scegliere un’ascia

L’ascia è uno degli strumenti più antichi utilizzati dall’uomo, ma anche ai giorni nostri questo attrezzo non ha perso il suo scopo. Se siete amanti dei viaggi all’aria aperta, l’avrete sempre in macchina. Non c’è spedizione o escursione che ne sia priva, questo attrezzo si trova al mercato presso i venditori di carne o in cucina, ha il suo posto in cantiere. Poiché questo strumento è così popolare, vediamo come scegliere un’ascia.

La dimensione della lama è un indicatore importante

Le asce possono avere lame strette, medie e larghe. Se la larghezza della lama è pari a 2/3 del palmo della mano, allora appartiene alla categoria delle larghe, che vengono utilizzate per sminuzzare superfici con un’ampia superficie. Grazie ad esse, la forza trasmessa all’ascia da una persona viene distribuita. Pertanto, affinché il taglio sia efficace, questo strumento manuale deve avere una testa d’ascia lunga e un peso elevato. Con questo strumento si possono abbattere alberi, tagliare carne e tronchi enormi.

Poiché un’ascia a lama media viene utilizzata per tagliare una superficie più piccola, può pesare meno. Uno strumento con una lama più piccola non è destinato a infliggere colpi gravi, ma può essere utilizzato per lavori di gioielleria: eliminare piccoli ramoscelli, tritare trucioli, affilare pali di piccolo spessore; inoltre, tali asce possono servire come alternativa al martello.

Alcuni modelli di ascia presentano un intaglio nella parte inferiore della lama, riducendo così il peso dell’attrezzo e il centro di gravità. Ma questa modifica deve essere presa in considerazione. Quindi, se la si usa per infilzare tronchi, non può essere girata di lato, e anche la sua resistenza diventa inferiore.

Analizzare altri indicatori

È importante tenere conto del peso dell’ascia: più è alto, più forte sarà il colpo. Allo stesso tempo, le asce pesanti richiedono più forza nell’uso, inoltre non sono molto comode da trasportare. Con il suo aiuto, è possibile tagliare un tronco in pochi colpi. Le asce leggere, invece, sono più comode da trasportare, anche se sono inferiori nel tagliare gli analoghi pesanti. Sono questi i tipi che hanno guadagnato popolarità tra i turisti. Per le escursioni è preferibile un’ascia con un peso di 0,8-1 kg.

Prestare attenzione alla scelta di un’ascia con la necessaria forma della lama. Le asce possono avere una lama arrotondata o dritta. Una lama diritta aiuta a dividere meglio l’oggetto che è oggetto di impatto. Un attrezzo con lama arrotondata è più lungo, quindi può essere utilizzato per sferrare non solo un colpo di taglio, ma anche un colpo di taglio.

Valutare l’affilatura della lama

Quanto più piccolo è l’angolo di affilatura della lama, tanto più profondo sarà l’impatto dell’utensile con l’oggetto. Allo stesso tempo, è importante rendersi conto che una lama affilata si opacizza molto più velocemente e la sua resistenza diminuisce. Se si usa l’ascia solo per infilzare tronchi o tagliare legno di spessore non superiore a 100 millimetri (questo include anche il taglio di ghiaccio e carne), allora è meglio che l’affilatura dell’ascia sia stata fatta con un angolo smussato. Ma se l’attrezzo verrà utilizzato per abbattere alberi e tagliare tronchi, allora l’affilatura dovrà essere netta. E le mannaie in generale non possono essere affilate, poiché non sono progettate per tagliare.

Gli specialisti consigliano di utilizzare un’affilatura flottante della lama a forma di arco. Al centro è necessario affilare una lama più affilata ad angolo acuto, mentre i bordi devono essere rifiniti con una lama più affilata. Grazie a questa affilatura, l’attrezzo avrà caratteristiche migliori e, allo stesso tempo, si escluderà la fragilità e la fragilità della sua lama, soprattutto nei casi in cui l’impatto avviene con il bordo della lama, perché ci sarà un’affilatura più smussata.

Scegliere una testa d’ascia

Se l’ascia è corta, non si ha un’oscillazione sufficiente per sferrare un colpo serio. In questo caso, si può arretrare il braccio, utilizzando la sua lunghezza come leva aggiuntiva. Ma in questo caso nella zona del gomito si dovrà sopportare tutto il contraccolpo, bastano un paio o tre colpi e ci si dovrà riposare. Ma un’ascia lunga prenderà su di sé tutto il rinculo del colpo. E più è lunga, più è alta la probabilità che si rompa.

Il materiale migliore per l’ascia è il legno di betulla. Questo legno pesante e denso ha una resistenza sufficiente per assorbire i colpi, inoltre è elastico e impedisce le spaccature. Quando si sceglie la testa di un’ascia, è necessario ispezionarla attentamente, perché anche una traccia di nodo o di crepa può portare a conseguenze spiacevoli: l’ascia si spaccherà tra le mani. Allo stesso tempo, le fibre della testa dell’ascia devono essere orientate solo nel senso della lunghezza. Una testa d’ascia comoda avrà un ispessimento nel punto di spinta dell’ascia, e per il comfort del palmo ci sarà una sporgenza. La curvatura della testa dell’ascia permette di aumentare la forza d’impatto, ma allo stesso tempo è il punto più vulnerabile in caso di frattura. Non è difficile calcolare la lunghezza ottimale della testa dell’ascia: basta moltiplicare il suo spessore per 6-7 volte.

Abbiamo quindi considerato come scegliere un’ascia. Questi consigli tengono conto di tutti i componenti dell’attrezzo e vi permetteranno di renderlo efficace per diversi scopi.

Data di aggiornamento: 12-8-2023