Bussola fatta in casa e orienteering senza bussola

Non considerate il materiale di questo articolo come un sostituto di una normale bussola, di una mappa e di altre attrezzature, ma come ultima risorsa, quando i problemi vi colgono di sorpresa nel momento più inopportuno, come di solito accade, e vi trovate lontani da persone senza mezzi di sopravvivenza. Inoltre, una bussola durante un’escursione può essere danneggiata, rotta, persa, in generale, la conoscenza non fa mai male. Se la bussola è rotta o non c’è affatto, creiamone una con quello che abbiamo a disposizione.

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E così, per cominciare dobbiamo costruire la freccia della bussola, può essere un ago per cucire, uno spillo, un chiodo, un pezzo di filo, una graffetta, il primo passo sarà magnetizzare la freccia (ago) con un’estremità dell’ago dovrebbe essere magnetizzata l’altra no, magnetizzare l’ago può essere in diversi modi, con l’aiuto di un magnete, il magnete è presente nelle cuffie e nei lettori di altoparlanti e radio, nei motori elettrici, ecc. Si può magnetizzare l’ago anche strofinandolo su un panno di lana o sui capelli. Ora, per rendere l’ago della freccia completamente pronto, è necessario smagnetizzarne un’estremità; a tal fine è necessario tenere l’estremità dell’ago sul fuoco per 25-35 secondi, dopodiché l’estremità dell’ago sarà smagnetizzata.Tutta la freccia è pronta, l’estremità magnetizzata sarà un puntatore verso Nord, quella smagnetizzata verso Sud. È meglio «preparare» l’ago-freccia in questo modo a casa, in un ambiente tranquillo, e conservarlo in un micro NAZ avvolto in carta.

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il passo successivo, l’assemblaggio della bussola stessa, metodo uno, «a secco», prendiamo il nostro ago e filo o filo da pesca sottile, lungo almeno 40 cm, ora dobbiamo trovare il baricentro della nostra freccia, non il centro ma il centro di gravità, leghiamo il nostro filo in questo punto, l’altra estremità viene presa in mano, quando la freccia smetterà di girare e si stabilizzerà mostrerà la direzione Nord-Sud, in caso di tempo ventoso non funzionerà, quindi aiuta piatti di vetro o plastica, come schermo protettivo dal vento.

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La variante della bussola ricavata da una lametta è la stessa, ma al posto dell’ago c’è una lama, anche mezza lama va bene.

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La variante successiva prevede l’uso di liquidi, acqua preferibilmente dolce, in condizioni di deserto o di mancanza d’acqua è possibile utilizzare la propria urina, ma l’errore aumenterà a causa della presenza di sale. Avremo bisogno dello stesso ago-freccia, di un qualsiasi contenitore con acqua solo non di ferro, possono essere piatti di vetro, di ceramica, il fondo rotto di una bottiglia di vetro, una bottiglia di plastica tagliata o semplicemente una cavità nel terreno, versare l’acqua, poi mettere in un contenitore leggero un oggetto galleggiante, un pezzo di carta spessa, una corteccia secca o un foglio di legno, polistirolo, un taglio dal tappo del vino, ecc. in cima all’ago, e aspettare che la freccia indichi la direzione. Anche un dispositivo così preistorico richiede una calibrazione, al mattino o alla sera guardiamo dove il sole tramonta o sorge, l’alba — est, il tramonto — ovest, se si sta rivolti verso est, allora la parte posteriore sarà ovest, rispettivamente da sinistra sarà nord, e da destra sud, resta da confrontare con le letture della bussola e se la freccia indica la direzione corretta, il dispositivo è pronto.

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Può capitare che non ci sia nulla da cui ricavare una bussola, come orientarsi sul terreno senza bussola? Il primo modo, orientarsi in base al sole e agli orologi con lancette, richiede orologi analogici con lancette che indichino l’ora locale corretta. È necessario tenere conto del fatto che con il trasferimento delle ore all’ora «legale», l’ora solare e l’ora solare hanno una discrepanza di 1 ora; in Russia all’ora legale si aggiunge l’ora «materna», all’ora solare si aggiunge un’altra ora. Così, sul territorio della Federazione Russa gli orologi rispetto al sole si affrettano in inverno di 1 ora, in estate di 2 ore. L’alba è esattamente a est il 21 marzo e il tramonto è esattamente a ovest il 23 settembre; negli altri giorni il sole si trova in direzioni approssimative durante il giorno: 6 del mattino a est, 9 del mattino a sud-ovest, 12 ore a sud, 18 ore a ovest. E quindi procedete all’orientamento, dirigete la lancetta delle ore verso il sole come mostrato nell’immagine, dividete visivamente a metà la distanza tra la lancetta e il numero 1 sul quadrante, questa sarà la direzione del Sud. Ricordate che il sole sorge a est e durante il giorno si muove verso ovest attraverso la parte meridionale del cielo. Per un puntamento più preciso della lancetta dell’orologio verso il sole, utilizzare un bastoncino, un fiammifero o una matita posizionati al centro del quadrante; ruotando l’orologio, l’ombra del bastoncino e della lancetta dell’orologio si uniscono in un’unica linea, in modo che la lancetta punti con precisione verso il sole.

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La prima fase è la luna nuova, la luna si trova tra la terra e il sole ed è rivolta verso di noi con il lato in ombra, quindi non la vediamo. Il primo quarto, la luna è visibile la sera nella parte sud-occidentale del cielo sotto forma di un leggero semicerchio, rivolto con convessità verso destra. Luna piena, la luna è completamente illuminata e ha l’aspetto di un disco luminoso. Ultimo quarto, la luna è visibile al mattino nel lato sud-orientale del cielo sotto forma di un semicerchio chiaro, convesso verso sinistra. Ricordiamo che la falce di luna giovane, incurvata verso destra, si vede la sera nella parte occidentale del cielo e tramonta poco dopo il tramonto. La luna piena sarà a sud verso l’1 di notte, alle 22 sarà nella parte sud-orientale del cielo e alle 4 del mattino nella parte sud-occidentale.Nell’ultimo quarto la luna sarà a sud alle 7. La falce della luna vecchia, che assomiglia alla lettera «C», è visibile al mattino presto poco prima dell’alba nella parte orientale del cielo.

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Il metodo successivo per orientarsi è quello delle stelle. La cosa più precisa è orientarsi con Polaris, che si trova nella costellazione dell’Orsa Minore, si trova su una linea retta tracciata attraverso le due stelle più esterne del secchio dell’Orsa Maggiore, a circa 5 sezioni tra queste stelle. Si può trovare anche tracciando una linea condizionale tra la base del secchio dell’Orsa Maggiore e beta Cassiopea. Polaris indica il Nord con una precisione di pochi gradi.

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Può capitare che il tempo sia sfortunato, che la pioggia o la neve coprano il cielo e che né il sole né la luna e le stelle siano visibili, allora si può cercare di orientarsi con i segni sul terreno: un albero isolato all’aperto ha una chioma rigogliosa sul lato Sud. Un formicaio ha una pendenza più dolce sul lato sud. I percorsi degli insetti sui tronchi degli alberi sono sul lato sud. La corteccia degli alberi è più spessa e ruvida sul lato nord. Il muschio sugli alberi e sulle pietre è più abbondante e denso sul lato Nord. Sulle conifere la resina sporge maggiormente sul lato Sud. La corteccia delle betulle è più scura sul lato nord.

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Inoltre, in ampi tratti di foreste culturali, è possibile determinare la direzione dell’orizzonte attraverso i tagli dei sagebrush, che di solito vengono tagliati rigorosamente lungo le linee Nord-Sud ed Est-Ovest, nonché attraverso le iscrizioni dei numeri dei quarti su pali installati alle intersezioni dei tagli dei sagebrush. Su ognuno di questi pali, nella parte superiore e su ognuno dei quattro bordi, è scritta la numerazione dei blocchi forestali contrapposti; il bordo tra i due bordi con i numeri più piccoli indica la direzione verso Nord. La numerazione dei blocchi forestali nella CSI va da Ovest a Est e poi a Sud.

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La direzione dell’orizzonte può essere determinata anche da edifici orientati rigorosamente nelle direzioni della luce, come chiese, moschee e sinagoghe. Gli altari e le cappelle delle chiese cristiane e luterane sono rivolti verso est, i campanili verso ovest. Il bordo inferiore del piolo della croce sulla cupola di una chiesa ortodossa è rivolto verso Sud, quello superiore verso Nord. Gli altari delle chiese cattoliche sono rivolti verso Ovest. Le porte delle moschee e delle sinagoghe sono rivolte verso Nord e i loro lati opposti sono rivolti alla Mecca in Arabia, sul meridiano di Voronezh, e alle sinagoghe a Gerusalemme in Palestina, sul meridiano di Dnepropetrovsk. Kumirnyas, pagode, monasteri buddisti, le facciate sono rivolte a sud. Anche gli edifici ordinari non a scopo religioso possono servire da punto di riferimento. Nelle zone rurali le case di vecchia costruzione hanno il numero di finestre più alto a sud, il tetto di ardesia o di canne è più chiaro a sud e più scuro a nord e può essere ricoperto di muschio, la vernice sulle pareti degli edifici sbiadisce più velocemente a sud e ha un colore smielato.

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Questo è tutto per ora, non sono sicuro che tutti leggeranno fino alla fine )))) Sarò felice se questo articolo aprirà qualcosa di nuovo per qualcuno, buona fortuna a tutti gli escursionisti e viaggiatori.

Data di aggiornamento: 12-8-2023