parete da arrampicata, uno dei nuovi hobby di un uomo abituato a vivere nel comfort.
- vantaggi: non c’è bisogno di andare in luoghi con rocce vere;
- si lavora per un’ora o due o tre e si torna a casa;
- i vostri amici e conoscenti che non sono innamorati di questo caso possono sostenervi senza alzarsi dalla sedia.
- non tutti i posti li hanno;
- dovete iscrivervi in anticipo per il fine settimana;
- i soldi che servono per affittare una parete, l’attrezzatura — il vostro istruttore locale potrebbe non gradire, ferro.
Ma c’è un modo per unire l’utile al dilettevole, se si attrezza la propria parete d’arrampicata. non è così costoso, come si pensa, e il suo aspetto non è di tutti quelli che vogliono attrarre.
Cosa vi serve per questo?
- desiderio;
- chiodi da 120 mm;
- viti autofilettanti+50 mm;
- basi angolari da 30 mm.
Base angolare da 30 mm, fori piccoli per viti autofilettanti e chiodi, foro grande per il moschettone.
Bene, allora prendiamo un martello, assicuriamoci di fare un’asola sul manico, un cacciavite a batteria, controlliamo la presenza di un’asola e la sua qualità, e andiamo a forare la via. più precisamente inchiodiamo a un albero o al suo gruppo.
Sceglieremo un’area come questa o questa.
L’opzione migliore sarebbe questa.
Ma ci sono pochi posti come questo, ma ce ne sono altri.
sugli alberi con uno spessore superiore a 30 cm di diametro, si inchiodano le basi sul tronco, forando il percorso sia sul lato con pendenza positiva, sia su quello negativo. inoltre, nelle zone in cui non si riesce ad agganciare, si possono fissare allo stesso modo piccole tavole — tagliate in pezzi di parquet, sono legno buono. il processo di fissaggio in sé si presenta come segue: indossare un sistema di sicurezza con baffi, fissare i moschettoni ai baffi, appendere un martello e un cacciavite, un mazzo di basi, un sacchetto con pezzi di parquet, chiodi, viti autofilettanti e via!
Quando calcolate il tempo tenete conto che impiegherete 3 ore o più per un percorso di 6-8 metri di altezza. una vite autofilettante e tre chiodi vanno su una base. prima ci aggrappiamo alla vite autofilettante, poi battiamo i chiodi. inoltre è auspicabile avere con sé una bomboletta di vernice, in alcuni punti sarà necessario abbattere la corteccia, in modo che l’albero non si sia ferito, la ferita si copre con la vernice e poi si mette la base.
I chiodi sono più facili da colpire nelle conifere, ma meglio da tenere nelle latifoglie.
algoritmo di lavoro quando si chioda una via:
- inchiodare la base,
- agganciarsi ad essa,
- salire più in alto,
- segnare la base successiva,
- agganciarsi ad essa,
- sganciarsi dalla base precedente.
Dopo aver scalato la via, si può praticare l’arrampicata autoassistita, l’arrampicata libera o l’arrampicata con la corda dal basso.
e la discesa può essere effettuata in ordine inverso, così come sulla corda fissa
per gli amanti della natura, senza tracce di presenza umana, invece delle basi dello spigolo, consiglio di usare basi della corda principale, statiche, di 10-12 mm di diametro, si fa un’asola sotto il moschettone, e poi si lega l’albero, e poi sarà così
Data di pubblicazione: 12-8-2023
Data di aggiornamento: 12-8-2023