Alcune regole per l’igiene sul campo

6. In inverno bisogna prestare particolare attenzione a mantenere i vestiti in buone condizioni, a mantenerli asciutti e a proteggerli dalle scottature. La causa più comune dell'umidità degli indumenti è la sudorazione abbondante. Quando compare, togliere gli indumenti in eccesso (assicurarsi di mantenere lo strato superiore antivento), ridurre l'attività fisica, se possibile. Le uniformi durante le azioni prolungate, soprattutto in condizioni climatiche fredde, dovrebbero essere asciugate appendendole nella parte superiore del rifugio, dopo averle precedentemente scrollate. Se non è possibile lavare, è necessario scuotere la biancheria e gli indumenti e poi appenderli per 1,5-2 ore all'aria aperta. Per evitare che la neve si attacchi alla tenuta in caso di bufera di neve (blizzard) e che questa non si bagni, si consiglia di indossare vestaglie o mantelli in tessuto paracadute. In questo modo si ottiene anche una mimetizzazione. Ricordare che: - gli indumenti aderenti riducono la zona di aria ferma intorno al corpo e impediscono la libera circolazione del sangue; - la sudorazione è pericolosa perché riduce la capacità isolante degli indumenti, saturando l'aria di umidità. Quando l'umidità evapora, il corpo si raffredda. Prevenire il surriscaldamento togliendo alcuni indumenti e sbottonandoli al collo, ai polsi e al petto; - le mani e i piedi si raffreddano più rapidamente delle altre parti del corpo e occorre prestare loro maggiore attenzione. Coprite le mani il più possibile. Le mani possono essere riscaldate sotto le braccia, nell'interno coscia o sul petto. Poiché i piedi sudano rapidamente, è difficile tenerli al caldo. È meglio indossare scarpe più grandi, in modo da poterle mettere ai piedi.

1. Quando si va a fare un raid (campeggio) bisogna tagliarsi i capelli corti, tagliarsi i baffi (se li si ha), tagliarsi le unghie delle dita delle mani e dei piedi il più corto possibile. Bisogna fare attenzione a mantenere sempre puliti e asciutti la biancheria intima e i calzini. Come minimo, è necessario scuotere abiti, scarpe e biancheria intima, arieggiarli e asciugarli quotidianamente durante le pause (pernottamenti). Le mani devono essere lavate almeno con acqua fredda o pulite con disinfettanti (alcol, benzina, manganese, crema dopobarba, ecc.). Se le condizioni meteorologiche ed esterne lo permettono, è obbligatorio fare il bagno in bacini naturali con acqua pulita o organizzare il lavaggio delle estremità con acqua calda e il lavaggio della biancheria. 2. Lo sfregamento dei piedi deve essere assolutamente evitato. Le abrasioni ai piedi derivano in genere da scarpe inadeguate, da lunghe camminate con scarpe bagnate, dall’impossibilità di avvolgere il portabagagli, dal fatto che le unghie dei piedi sono troppo grandi e sporche. È necessario che le scarpe siano sempre asciutte, indossate, senza pieghe e irregolarità all’interno. Per le escursioni è meglio indossare delle buone scarpe da ginnastica piuttosto che degli stivali. Buone, cioè resistenti, con allacciatura robusta (niente velcro!) e alte. Tutti dovrebbero avere almeno due paia di scarpe da ginnastica nel proprio bagaglio personale. 3. La cura quotidiana della pelle e delle dita dei piedi è assolutamente obbligatoria. Uno dei mezzi per prevenire le malattie fungine è la pulizia quotidiana delle pieghe della pelle tra le dita dei piedi. Soluzione disinfettante: permanganato di potassio allo 0,5% (manganese), formalina al 2-3%; pasta di sapone, acido borico.

Igiene degli indumenti e delle calzature a) Le calzature devono essere sempre curate con attenzione, soprattutto quando si opera in climi umidi e in inverno. Le calzature devono essere asciugate più spesso, facendo attenzione perché un’asciugatura rapida (sul fuoco, su una stufa calda) può rovinarle, oltre a lasciare le scarpe bagnate al freddo. Un buon metodo di asciugatura consiste nel riempire le scarpe con sassolini riscaldati (in modo che non brucino), sabbia, piccole pietre. Le scarpe possono essere imbottite con carta, fieno secco o muschio: questo favorisce l’asciugatura ed evita la deformazione. In casi estremi è consentito indossare stivali bagnati su calze e corde asciutte, ma non viceversa. b) Lubrificare regolarmente le scarpe con un sottile strato di crema da calzolaio. La crema da calzolaio può essere sostituita con strutto non salato, catrame, grasso di uccelli acquatici (pesce), sapone grezzo, olio vegetale. Per ottenere il catrame è necessario scaldare la corteccia di betulla in un barattolo sul fuoco fino a quando il liquido scuro non viene eliminato. 5. Quando si trasportano carichi, riempire correttamente lo zaino (cartella): gli oggetti piccoli devono essere posizionati sulla schiena, quelli pesanti e duri nella parte inferiore della cartella. Regolare le cinghie dello zaino in base alla propria altezza, in modo che il bordo inferiore dello zaino (il carico attaccato) sia appoggiato all’osso sacro. Uno zaino regolato in questo modo non urta la schiena e non tira troppo le spalle. Se il carico è pesante (più di 20 kg), è opportuno prevedere delle imbottiture morbide sotto gli spallacci (schiuma, feltro, muschio, ecc.).

Data di aggiornamento: 12-8-2023